“Una debole perturbazione a carattere di fronte freddo sta attraversando oggi la Penisola da nord verso sud, portando un peggioramento anche sulle zone colpite dal terremoto“. Lo segnalano i meteorologi del Centro Epson Meteo. “La giornata di venerdì invece sarà caratterizzata da un tempo temporaneamente più stabile in quasi tutta l’Italia. Una perturbazione piuttosto intensa arriverà nel weekend e lo scenario muterà decisamente. Da sabato sul nostro Paese si intensificherà un flusso di venti tiepidi e umidi da sud che potranno dare origine a piogge diffuse, localmente anche abbondanti, specialmente al Centronord. Queste correnti, in particolare al Sud, determineranno una nuova risalita delle temperature“. “A partire da martedì sembra profilarsi infine un vero e proprio assaggio di inverno per le nostre regioni settentrionali: assisteremo infatti all’ afflusso di una massa d’aria fredda in discesa dall’Europa nord-orientale che porterà un sensibile calo termico al Nord e anche le prime nevicate al di sotto dei 1000 metri di quota sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale“.
Per la giornata di oggi si segnala un veloce fronte che darà luogo a precipitazioni soprattutto nelle regioni centrali sin dal mattino, in prevalenza deboli e intermittenti. Nel corso della giornata la nuvolosità aumenterà anche al sud peninsulare con qualche pioggia sulla Campania e nel nord della Puglia. Nel resto del Sud tempo abbastanza soleggiato con locali annuvolamenti. I temporali ancora presenti nel sud-est della Sicilia tenderanno ad esaurirsi col passare delle ore. Al Nord giornata nel complesso abbastanza soleggiata salvo una residua nuvolosità nella prima parte del giorno su Emilia Romagna e Liguria di Levante, tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento della nuvolosità nelle regioni di Nordovest. Nelle zone terremotate dopo le piogge, non intense, andremo incontro a un miglioramento a fine giornata. Temperature in lieve diminuzione al Centronord, il calo sarà più sensibile tra Romagna e Marche per effetto dell’ingresso dei venti da nord-est.Venti di Bora moderati su medio e alto Adriatico, venti da est in rinforzo in Val Padana, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio al Sud, con la Tramontana in Liguria (per l’effetto locale di caduta del vento a Genova la temperatura pomeridiana potrà raggiungere 22°C). Per la giornata di domani, venerdì 4 novembre, si conferma un temporaneo miglioramento: le zone di sereno più ampie le ritroveremo nelle regioni di Nordest, sulla Toscana, nel nord delle Marche, all’estremo Sud, in Sicilia e inizialmente anche in Sardegna. Nuvolosità più frequente e densa all’estremo Nordovest e nelle restanti regioni peninsulari, ma non si prevedono precipitazioni di rilievo. Tra sera e notte tendenza a un graduale peggioramento del tempo: nella notte prime deboli precipitazioni su regioni di Nordovest, Emilia, Toscana e alto Lazio, con neve debole sulle Alpi occidentali oltre 1400-1600 metri.Temperature massime senza grandi variazioni. Minime in diminuzione al Centronord e sulla Sardegna. Clima all’alba più freddo al Centro e al Nord con valori localmente anche sotto i 5°C. Nel fine settimana si conferma un più marcato peggioramento del tempo per l’arrivo di una perturbazione atlantica. Nel dettaglio sabato avremo un cielo molto nuvoloso o coperto sin dal mattino al Nord e sulle regioni centrali tirreniche; altrove nuvolosità variabile con schiarite ampie all’estremo Sud e in Sicilia. Precipitazioni più probabili e diffuse su Lombardia, Liguria, regioni di Nordest, Toscana, Umbria e Lazio, a carattere più locale nel settore del medio Adriatico, tra nord Campania e nord Puglia e sulla Sardegna. Attenzione: i fenomeni potranno risultare localmente intensi tra la Liguria di Levante e il settore centrale tirrenico e in Friuli Venezia Giulia. Limite delle nevicate sulle Alpi in rialzo in giornata tra 1600 e 1800 metri. Venti in sensibile rinforzo dai quadranti meridionali localmente forti sui mari di Ponente. Temperature massime in calo al Nord, in rialzo su regioni adriatiche, estremo Sud e Isole. Grande divario termico tra estremo Sud e Nord: in Sicilia potremo avere locali picchi di 25-26°C, mentre in Piemonte non saliremo oltre i 9-10°C. Minime in generale rialzo. Domenica la stessa perturbazione porterà ancora maltempo e precipitazioni diffuse e localmente intense su Lombardia orientale, regioni di Nordest, regioni tirreniche, Umbria e ovest Sardegna. Piogge più occasionali nelle Marche, zone interne di Abruzzo e Molise e sulla Calabria tirrenica. Sarà una giornata molto ventosa per venti anche forti meridionali su gran parte del Centrosud, con mari di conseguenza fino a molto mossi. Al Sud temperature oltre le medie con picchi localmente attorno a 25°C, clima più freddo. Domenica, a partire dalla seconda parte del giorno, si addosserà aria fredda alle Alpi: la tendenza per la prossima settimana vede al momento un vero e proprio assaggio d’inverno per le nostre regioni settentrionali. Da martedì assisteremo all’ afflusso di una massa d’aria fredda in discesa dall’Europa nord-orientale che porterà un anticipo d’inverno in tutta l’Europa centrale e settentrionale e in queste zone le temperature potranno toccare valori che sarebbero inferiori alla norma anche in pieno inverno. Un assaggio di inverno si avvertirà dunque anche sul Nord Italia, dove l’aria fredda si riverserà a partire da martedì. Il calo delle temperature si avvertirà sulle regioni centrali, poi successivamente anche al Sud (dove il calo sarà più evidente nella seconda parte della settimana).Il calo termico sarà accompagnato da un tempo a tratti anche perturbato con diversi episodi piovosi che potrebbero coinvolgere in modo più marcato il Centrosud e a tratti anche il Nordest. Con il calo delle temperature non si esclude l’arrivo della prima neve sui rilievi del Nord (Alpi e Appennino settentrionale) anche al di sotto dei 1000 metri.
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