E’ un sabato di maltempo sull’Italia, soprattutto al Centro/Sud: piove e fa freddo sulle Regioni Adriatiche e meridionali, con Ancona e Pescara che non riescono a superare i +9°C in pieno giorno come se fossimo in pieno inverno. Fa freddo su tutta la fascia medio-Adriatica: Rimini è ferma addirittura a +7°C, Fano, Senigallia, Cesenatico e San Benedetto del Tronto a +8°C. Il fronte freddo sta transitando sul Sud dove sono in atto piogge e temporali: a Cosenza e Lecce abbiamo appena +12°C.
Invece in alcune zone del Nord, dopo le gelate della notte, le temperature stanno rapidamente aumentando a causa del vento di caduta dalle Alpi (il classico effetto favonio) che sta trasformando una giornata invernale in una quasi primaverile, con cielo terso, visibilità ottima e temperature miti. Abbiamo addirittura +17°C ad Avio, +16°C ad Arco, Canegrate e Nerviano, +15°C a Novara, Varese, Pordenone, Mira, Saronno, Galliate, Borgomanero, Como, Seregno, Castagneto Po e Pagnacco, +14°C a Biella, Cantù, Casale Monferrato, Garlate, Sangiano, Borgomanero, Aviano e Cormons, +13°C a Milano, Venezia, Trento, Udine, Gorizia, Vicenza, Lecco, Padova, Biella, Rovereto, Monfalcone e Merano. Notevole l’escursione termica giornaliera, in pochissime ore di oltre 15°C (e non è ancora finita).
Le precipitazioni più significative stanno interessando le Regioni Adriatiche e il Sud. Notevoli gli accumuli pluviometrici giornalieri in Romagna, con piogge che hanno interessato anche Polesine e Marche: sono già caduti 75mm di pioggia nel centro di Rimini, con picchi di 83mm nelle frazioni collinari della città; in Provincia abbiamo 64mm a Coriano. Poi 63mm a Cesenatico, 41mm a Gatteo, 35mm a Bellaria, 19mm a Ravenna, Porto Tolle e Mesola, 16mm a Forlì, 14mm a Castelfidardo e Fano, 12mm a Fermo e Cingoli. Proprio sull’Appennino romagnolo abbiamo avuto i più abbondanti accumuli nevosi.
Al Sud, la Regione più colpita è proprio la Calabria tirrenica come ampiamente previsto nei giorni scorsi: corsi d’acqua in piena nel cosentino, tra Catena Costiera, Valle del Crati e Sila dove abbiamo picchi di 80mm nell’entroterra. Ma sono notevoli anche i 53mm di Fiumefreddo Bruzio sulla costa, e sta piovendo copiosamente su tutta la Regione con picchi di oltre 50mm sulle Serre catanzaresi e di oltre 30mm sul promontorio del Poro. Tra le principali località della Regione, 77mm di pioggia a Cosenza, 45mm ad Acri, 41mm a Gimigliano, 36mm a Mormanno, 33mm a Serra San Bruno, 28mm a Lamezia Terme, 25mm a Vibo Valentia, 23mm a Corigliano Calabro, 21mm a Catanzaro. Proprio in Calabria il maltempo estremo ha dato sfogo nel modo più violento agli sbalzi termici di queste ore, con due tornado: uno intorno alle 09:00 a Praia a Mare, un altro intorno alle 11:30 a Capo Vaticano (vedi immagini in coda all’articolo). Forti venti di maestrale stanno comunque sferzando tutto il Centro/Sud con raffiche vicine ai 100km/h e a tratti persino superiori, in modo particolare sulla costa campana.
Forti piogge anche in alcune zone della Campania, della Puglia e e della Basilicata. Nelle prossime ore i fenomeni di maltempo andranno attenuandosi, con le ultime residue precipitazioni nel pomeriggio/sera tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia soprattutto nelle zone costiere e sul Gargano, e al Sud nella Calabria tirrenica e nella Sicilia nord/orientale, dove i fenomeni continueranno anche nella notte. Domani, Domenica 13 Novembre 2016, avremo le ultime deboli precipitazioni nella Calabria meridionale in mattinata, poi ampie schiarite in tutto il Paese seppur con molte nubi e un nuovo peggioramento in serata, con deboli precipitazioni tra Liguria, Toscana, Lazio e Sardegna. Sul Tirreno i venti ruoteranno nuovamente e soffieranno da scirocco, in vista del nuovo brusco peggioramento di Lunedì e Martedì al Sud dove si verificheranno forti temporali. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:
L'articolo Meteo Italia, la situazione: sferzata fredda al Centro/Sud mentre al Nord torna il caldo con il foehn ma solo per qualche ora sembra essere il primo su Meteo Web.