Allerta Meteo – L’Italia si appresta a vivere una violenta ondata di maltempo a causa di un profondo ciclone di origine Atlantica che nelle prossime ore irromperà sul Mediterraneo centrale interessando in pieno il territorio italiano. Intanto, dopo i forti temporali di ieri sera, il maltempo sta continuando a interessare il Centro/Nord mentre al Centro/Sud è un Sabato d’inizio febbraio dal clima decisamente mite, in alcune località addirittura primaverile: alle ore 13:00 abbiamo già +20°C a Bari, Siracusa e Monopoli, +19°C a Palermo, Catania e Vieste, +18°C a Reggio Calabria, Taranto, Cagliari, Lecce, Brindisi, Pescara, Trapani e Termoli e +17°C a Roma, Crotone e Foggia. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel primo pomeriggio.
Continuerà a fare così caldo anche domani, Domenica 5 Febbraio, ma attenzione all’arrivo della tempesta Atlantica che andrà in Cut/Off proprio sull’Italia e attraverserà tutto il nostro Paese tra la serata di Domenica e la giornata di Martedì 7 Febbraio. Il “clou” del maltempo sarà Lunedì 6 Febbraio, come ampiamente annunciato nei giorni scorsi.
Eloquenti le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo: i dettagli di precipitazioni, nevicate, venti e temperature sull’Italia grazie al precisissimo modello Moloch dell’ISAC-CNR, l’evoluzione per la settimana entrante nelle carte di ECMWF e varie mappe sinottiche che illustrano chiaramente il transito di questa tempesta sul nostro Paese. L’aria fredda irromperà dalla Francia sul Mediterraneo occidentale: farà così molto più freddo sulle isole Baleari, in Algeria e Tunisia rispetto a tutte le Regioni Adriatiche e ai Balcani. Sulle coste del Maghreb avremo 5°C in meno rispetto al Friuli Venezia Giulia!
Il maltempo interesserà tutta l’Italia, ma sarà più violento nelle Regioni Adriatiche (Marche, Abruzzo e Molise) e nel basso Tirreno (tra Campania, Calabria e Sicilia). In queste aree tra Lunedì e Martedì mattina potranno cadere fino a 100–120mm di pioggia nelle zone più colpite. Attenzione ai violenti temporali, innescati dai contrasti termici dopo il caldo anomalo di questo weekend: si potranno verificare anche intense grandinate.
La neve cadrà inizialmente solo ad alta quota, ma in una seconda fase potrebbe abbassarsi fino ai 1.200/1.300 metri nell’Appennino centrale. Invece farà più freddo in Sicilia con possibili nevicate fino ai 900 metri specie nei settori occidentali dell’isola.
A proposito di neve: attenzione al Nord. Tra domenica sera e lunedì mattina possibili abbondanti nevicate fino a quote collinari tra basso Piemonte, Liguria ed Emilia, e sulle Alpi tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto.
Un altro fattore molto importante di questo peggioramento sarà il forte vento: soprattutto Lunedì avremo un maestrale impetuoso che flagellerà le isole maggiori e il mar Tirreno. Attenzione alle violente mareggiate.
In settimana un’altra tempesta attraverserà l’Italia: avrà un’identità e una formazione più tipicamente mediterranea e colpirà il nostro Paese tra mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 Febbraio. Anche stavolta senza freddo intenso, ma con abbondanti nevicate sui rilievi, forti piogge e temporali soprattutto al Centro/Sud. In un contesto tipicamente invernale, di un inverno finalmente “normalizzato” dopo il freddo glaciale di Gennaio. Torniamo a parlare di piogge e temporali sulle coste, nevicate in montagna sull’Appennino e in collina sulle Alpi. Com’è giusto che sia.
Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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