Che la prossima estate sia una di quelle influenzata dal Niño, lo abbiamo già scritto più volte. Ci sono studi autorevoli a riguardo. Adesso compaiono i primi segnali che indicano la oramai avvenuta nascita del fenomeno.
Osservando la mappa che indica le anomalie di temperatura degli Oceani, si nota subito che tutta l’area del Pacifico, di fronte alle coste del Perù e dell’Ecuador è chiaramente colorata in rosso. La cosa significa che l’aumento di temperatura superficiale dell’acqua marina in queste zone è superiore allo +0.5°C, valore che appunto indica l’avvenuto arrivo del Nino.
E la conferma, neanche ce ne fosse bisogno, arriva dalle notizie della grave e pesante ondata di Maltempo che ha interessato il Perù nelle giornate trascorse, con molte vittime.
Le correnti superficiali oceaniche hanno avuto occasione per raccogliere l’umidità in eccesso dell’acqua marina divenuta più calda per via del Niño, ed una volta che le stesse sono entrate in contatto con le più fredde pareti delle alte montagne presenti sulla catena costiera, l’hanno scaricata sotto forma di violenti acquazzoni e nubifragi.
E’ inutile dire che sono questi gli effetti abbastanza chiari di un fenomeno ormai manifestatosi. Noi prepariamoci ad un estate piuttosto calda in Europa, quindi.
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