L’Italia è in allerta meteo per l’arrivo del ciclone “Gaby”, già ampiamente annunciato nelle scorse ore: una tempesta molto violenta che comprometterà le condizioni meteorologiche nella Settimana di Pasqua, riportando persino freddo e tanta neve già a partire da mercoledì 23 marzo sull’Appennino centro/settentrionale, e poi anche al Centro/Sud tra giovedì 24 e venerdì 25. Ma oltre alle piogge torrenziali, alle intense grandinate, alle abbondanti nevicate e ai fenomeni meteorologici estremi, non bisogna assolutamente sottovalutare i forti venti, che soffieranno impetuosi tra martedì sera e mercoledì in molte Regioni, provocando gravi ripercussioni sui territori.
Le raffiche, infatti, supereranno i 100km/h in molte località, raggiungendo picchi tipici degli uragani.
Già stasera lo scirocco soffia impetuoso in Sicilia con raffiche fino a 110km/h nel messinese, ma nelle prossime ore il forte vento si intensificherà in tutto il Paese con l’avvicinarsi della tempesta dal nord Africa.
Martedì 22 marzo i venti più forti continueranno ad interessare il Sud, da scirocco, in Sicilia, Calabria e Puglia, molto forti in serata in Calabria con raffiche fino a 120km/h. Nelle altre Regioni sarà un’escalation di grecale, vento da Nord/Est che si intensificherà nel corso della giornata fino alla sera, quando diventerà impetuoso soprattutto in Campania dopo le 18 e in Toscana dopo le 20, anche qui con raffiche fino a 120km/h, che potranno avere conseguenze distruttive molto pesanti sui territori. Venti intensi anche in Liguria, Marche e Umbria.
In tarda sera dopo le 22 forti venti settentrionali anche in Sardegna. Nulla di particolarmente rilevante nelle altre Regioni, nonostante una ventilazione sostenuta e ciclonica un po’ ovunque intorno al ciclone posizionato nel mar Tirreno.
Mercoledì 23 marzo sarà la giornata di maltempo più intenso, con piogge alluvionali nelle Marche, grandi nevicate sull’Appennino centro/settentrionale, violenti temporali nel basso Tirreno ma ancora una volta impetuosi venti ciclonici intorno a “Gaby” che, profondo fino a 980hPa, attraverserà il Sud dal Tirreno allo Jonio. I venti più forti interesseranno il Canale di Sicilia tra la Tunisia, Lampedusa, Pantelleria, Malta e la Sicilia meridionale e sud/orientale, spazzata da un ponente-libeccio fino a 140km/h. Forte ponente anche nella Sicilia tirrenica con tempesta sulle isole Eolie fino a 120km/h, mentre intorno alla Sardegna soffierà forte il maestrale. Attenzione sempre al maestrale tra Abruzzo e Molise, anche qui tempestoso.
A causa di venti così forti, i mari andranno in burrasca con onde alte fino a 10 metri nei casi più estremi. Attenzione, quindi, alle forti mareggiate lungo le coste esposte. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:
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