Mentre il flusso perturbato principale, al traverso dell’Europa, continua a scorrere attorno ai 50° nord di latitudine, lungo il bacino del Mediterraneo continua a dominare un esteso promontorio anticiclonico sub-tropicale che dall’ormai arroventato entroterra desertico algerino si estenderà, con il proprio asse principale, fino al bacino centro-orientale del Mediterraneo, alla Grecia e ai vicini Balcani. Questa struttura anticiclonica, colma nella media troposfera di aria particolarmente secca e piuttosto calda d’estrazione sub-tropicale continentale, nel corso del weekend, ergendosi fino in direzione delle nostre regioni centro-meridionali, contribuirà ad “avvettare” un flusso di aria calda e secca, d’estrazione sub-tropicale continentale, verso il bacino centrale del Mediterraneo.
Proprio grazie a questo flusso di aria sempre più calda e secca in quota, d’estrazione sub-tropicale continentale, la colonna d’aria tende rapidamente a stabilizzarsi su gran parte del territorio nazionale, garantendo cieli sereni o poco nuvolosi su quasi tutte le regioni, salvo il transito di nubi alte e velature. Difatti l’incremento del geopotenziale in quota causerà una significativa stabilizzazione della colonna d’aria, con l’attivazione di “Subsidenze atmosferiche” (moti discendenti in seno alla colonna d’aria) che inibiranno l’azione dei moti convettivi.
La risalita sul bacino centrale del Mediterraneo di questo promontorio anticiclonico verrà ulteriormente enfatizzata dalla persistenza sul vicino Atlantico di una vasta anomalia negativa di geopotenziale, con il conseguente affondo di saccature e ondulazioni cicloniche, in direzione della Spagna, che favoriranno un ulteriore pulsazione dinamica verso nord del promontorio anticiclonico nord-africano.
Fra la giornata di domani e quella di domenica questo promontorio anticiclonico, a seguito dell’ulteriore affondo della saccatura atlantica verso l’Atlantico portoghese, davanti la Galizia e la costa portoghese, comincerà ad elongare il proprio asse principale, assieme all’avvezione di aria calda sub-tropicale continentale ad esso associata, in direzione della Sicilia e dello Ionio. Come evidenziato dalle mappe che evidenziano le isoterme lungo la superficie isobarica degli 850 hpa (circa 1400 metri) sul bordo occidentale del promontorio anticiclonico sub-tropicale algerino è presente una intensa avvezione calda, di tipo sub-tropicale continentale, che dai deserti dell’Algeria centrale risalirà in direzione della Sardegna e della Sicilia.
La risalita di questa struttura anticiclonica sulle nostre regioni determinerà un conseguente aumento dei valori termici, già a partire da domani, indotto sia dai fenomeni di “Subsidenza atmosferica” (moti discendenti tipici nei regimi anticiclonici) che dallo scorrimento di aria sempre più calda e secca, proveniente dall’Africa nord-occidentale, nella media troposfera.
Tra domani e giovedì in diverse località del meridione la colonnina di mercurio nelle ore centrali del dì sfonderà abbondantemente il muro dei +28°C +30°C all’ombra. Ma il rialzo termico più significativo si avvertirà proprio sulle aree più interne della Sicilia, dove nella giornata di domenica si potranno registrare punte di oltre i +32°C +33°C. Sulle rimanenti regioni, interessate dal bordo più settentrionale dell’impalcatura anticiclonica, dove si cela una ventilazione dai quadranti occidentali, le temperature, pur portandosi ben oltre le medie stagionali, non dovrebbero toccare picchi particolarmente elevati.
Ma il progressivo afflusso di aria sempre più calda, soprattutto in media troposfera, favorirà anche qui un deciso aumento dei valori termici, ben oltre le medie del periodo. La stabilità atmosferica dettata dal promontorio anticiclonico nord-africano non riuscirà a coprire l’intero territorio nazionale. Difatti, soprattutto nella giornata di domenica, lungo l’area alpina e prealpina il passaggio di infiltrazioni di aria più umida e fresca, collegate al transito di un modestissimo sistema frontale sull’Europa centrale, innescheranno condizioni di instabilità convettiva, specie durante le ore pomeridiane, con il conseguente sviluppo di annuvolamenti cumuliformi che potranno dare luogo a dei rovesci e a brevi fenomeni temporaleschi, maggiormente probabili fra la fascia prealpina e le aree pedemontane della Lombardia, Veneto e Friuli, dove si potrà assistere alla formazione di locali “Cellule temporalesche”, in rapida evoluzione da ovest verso est.
SABATO 16 APRILE 2016
Al mattino bel tempo e tanto sole sulle regioni settentrionali, con prevalenza di cieli poco nuvolosi. Passaggi di nubi sparse, a tratti anche compatte, saranno possibili fra le Alpi, le Prealpi e l’Alto Adige. Qualche nube raggiungerà pure la Liguria, le coste della Toscana e il nord della Sardegna. Bel tempo e cieli sereni o poco nuvolosi anche sulle regioni centrali e meridionali. Clima caldo in Sicilia durante le ore centrali del giorno.
Nel pomeriggio un po’ di instabilità interesserà le Alpi e le Prealpi, con il rischio di brevi rovesci e di qualche isolato temporale che nel corso del pomeriggio potrebbe formarsi sui rilievi del Piemonte e della Lombardia, con possibili sconfinamenti fino alle sottostanti zone pedemontane. Passaggi di nubi, a tratti compatte, fra la Liguria, le coste della Toscana e il nord della Sardegna. Prevarrà il bel tempo e il sole sulle rimanenti regioni.
Al mattino ampie zone di sereno domineranno sulle regioni settentrionali, mentre nubi, anche compatte, interesseranno le Alpi e le Prealpi, dove si potrebbero verificare delle piogge e qualche rovescio sparso. Cieli nuvolosi pure sulla Liguria e sull’alta Toscana. Qualche nube medio-alta potrà transitare sulle regioni centrali. Bel tempo e clima stabile e soleggiato sulle rimanenti regioni, dove prevarranno i cieli poco nuvolosi o al più velati.
Nel pomeriggio ancora spiccata instabilità sulla fascia alpina e prealpina, con possibili rovesci e brevi temporali a carattere sparso che bagneranno l’alto Adige, le Prealpi Venete e dal tardo pomeriggio pure parte della pianura friulana. Nubi medio-alte di passaggio sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Prevalenza di tempo stabile e soleggiato sulle restanti regioni.
TEMPERATURE
Sono attese in forte aumento, soprattutto al sud e sulla Sicilia. Su quest’ultima domenica saranno possibili punte di oltre +30°C.
VENTI
Spireranno generalmente deboli tendendo a disporsi dai quadranti meridionali.
MARI
Si presenteranno tutti da quasi calmi a poco mossi, fino a localmente mosso il Tirreno centrale a largo.
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