Avanza sull’Italia il peggioramento che comprometterà tutto il Ponte del 25 aprile: anche oggi è stata una giornata mite, soprattutto al Centro/Nord con +26°C a Firenze e Merano, +25°C a Bolzano, +24°C a Roma, Perugia e Mantova, +23°C a Napoli, Brescia, Padova, Vicenza, Salerno, Carpi, Imola, Pordenone e Rovereto, +22°C a Milano, Genova, Ferrara, Pisa, Reggio Emilia, Frosinone, Bergamo, Udine, Faenza Arezzo e Sondrio. Nel pomeriggio, però, sono arrivate in tutto il Paese le prime nubi, avamposto del peggioramento che si concretizzerà nelle prossime ore. Eloquenti le ultime immagini satellitari che evidenziano la presenza di un vero e proprio “mare” di cirri (nuvole alte e stratificate) avanzare da ovest verso est proprio nel Mediterraneo centrale.
Sono le formazioni nuvolose che risalgono in modo pre-frontale il Mediterraneo da sud/ovest verso l’Italia, in un contesto che vede già sganciarsi dal circolo polare artico l’irruzione fredda che nei prossimi giorni raggiungerà il nostro Paese. L’aria fredda arriverà sull’Italia soltanto domenica sera, a partire dal Nord, mentre il momento più freddo sarà tra lunedì 25 aprile, proprio nel giorno della Festa della Liberazione, e martedì 26 al Sud.
Intanto, però, il maltempo inizierà già nelle prossime ore, a partire da venerdì 22 aprile con forti piogge e temporali durante il pomeriggio nelle Regioni centrali, tra Lazio, Umbria, bassa Toscana, zone interne di Marche e Abruzzo, Campania settentrionale. Maltempo anche al Nord, soprattutto sulle Alpi, con le prime nevicate (ma ancora soltanto ad alta quota). Poi sabato 23 i fenomeni si intensificheranno su tutto il centro/nord, mentre al Sud rimarrà ancora bello con clima mite e ampie schiarite prima del brusco colpo di coda invernale del 25 aprile. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:
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