Il nostro paese è interessato da correnti in quota su cui, dalla serata, si innesteranno impulsi di aria più fredda che determineranno condizioni di instabilità dapprima sull’arco alpino, per poi proseguire domani verso le regioni adriatiche, fino ad accentuarsi localmente sul meridione.
Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal mattino di domani, mercoledì 4 maggio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria, specie sui settori meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità gialla per la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, gran parte del Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia Nord-Orientale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
IL BOLLETTINO PER OGGI, MARTEDI’ 3 MAGGIO:
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Triveneto, Lombardia orientale, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche interne, Puglia centro-meridionale, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in rialzo anche sensibile le massime al Centro-Nord.
Venti: localmente forti nord-occidentali su Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria; dal pomeriggio/sera localmente forti da nord su Liguria e di Favonio su Triveneto e Lombardia.
Mari: molto mossi o localmente agitati il Mare di Sardegna e lo Stretto di Sicilia, molto mossi i restanti bacini centro-meridionali.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, MERCOLEDI’ 4 MAGGIO:
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia Romagna orientale e su tutte le regioni centro-meridionali, con esclusione dei settori costieri di Toscana, Lazio settentrionale e Sicilia sud-occidentale; quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie sulla Calabria meridionale, dove i fenomeni sono previsti più frequenti ed intensi.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti nord-occidentali al mattino su Sardegna e Sicilia; localmente forti settentrionali sulle regioni centro-meridionali adriatiche, zone appenniniche e su Calabria e Basilicata.
Mari: molto mossi tutti bacini meridionali e l’Adriatico centrale; localmente agitati al mattino il Mare e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, GIOVEDI’ 5 MAGGIO:
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Abruzzo, Lazio centro-meridionale, Molise, Campania, Puglia settentrionale, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Campania meridionale, Basilicata e settori tirrenici della Calabria.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti settentrionali sul versante adriatico centrale, sulla Puglia e sulle aree ioniche.
Mari: molto mosso lo Ionio, specie al largo e localmente l’Adriatico centro-meridionale.
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