Previsioni Meteo – Dopo la burrasca estiva delle scorse ore, che ha colpito con piogge particolarmente abbondanti l’intera fascia adriatica, dalla Romagna alla Puglia centrale, la situazione torna molto lentamente a migliorare. In queste ore il minimo depressionario relativo che ieri si è isolato sul Tirreno centrale, per traslare molto rapidamente in direzione dell’Adriatico meridionale, si sta gradualmente spostando in direzione dei Balcani, posizionandosi a ridosso della Serbia nord-occidentale. Nonostante il parziale indebolimento la struttura depressionaria, responsabile del severo maltempo che le scorse ore ha colpito le coste adriatiche, risulta ancora particolarmente attiva, essendo alimentata da aria fredda in quota, di origine polare marittima, in discesa dall’Europa centrale verso il bacino centrale del Mediterraneo.
Ma a tenere in vita la circolazione depressionaria, ora spostatasi sulla Serbia, c’è proprio la discesa di un ramo discendente del “getto polare” che dal mar del Nord si protende fino alla Sicilia, imprimendo una considerevole avvezione di vorticità positiva. Tale avvezione di vorticità positiva, sommandosi all’ingresso dell’aria fredda polare marittima in quota che inasprisce il “gradiente termico verticale”, è alla base dell’instabilità convettiva che ancora insiste fra le coste del medio-basso Adriatico e parte del basso Tirreno, dove sono in corso ancora residui rovesci e delle piogge distribuite a carattere sparso. Nel corso della giornata di domani, con l’ulteriore spinta verso levante del promontorio anticiclonico azzorriano, che dalla Spagna elongherà i propri elementi più orientali verso il Tirreno, favorirà una decisa stabilizzazione della colonna d’aria su gran parte delle nostre regioni, da nord a sud.
La presenza di una massa d’aria sempre più secca, soprattutto nei medi e alti strati della troposfera, contribuirà a rendere i cieli generalmente sereni o poco nuvolosi su buona parte delle regioni centro-settentrionali, inclusa la Sardegna. Un po’ di instabilità domani insisterà solamente lungo le coste del medio-basso Adriatico e sul settore orientale del basso Tirreno, ancora interessati da un moderato flusso di fresche correnti dai quadranti settentrionali richiamate dalla circolazione depressionaria, in fase di colmamento sui Balcani.
Il flusso settentrionale post-frontale, con aria sub-polare marittima “continentalizzata” in uscita dai Balcani, favorirà l’ammassamento di una certa nuvolosità fra Abruzzo meridionale, Molise e Puglia centro-settentrionale, dove soprattutto in mattinata si potranno vedere delle residue piogge e dei rovesci isolati, in fase di decisa attenuazione a partire dal pomeriggio successivo. Addensamenti nuvolosi residui si potranno vedere anche sulle coste del basso Tirreno, ed in particolare sul nord della Sicilia, dove nonostante le ampie schiarite i cieli continueranno a presentarsi nuvolosi o parzialmente nuvolosi.
Ma questi residui annuvolamenti tenderanno rapidamente a dissiparsi già nel corso della serata di domani, allorquando il promontorio anticiclonico oceanico estenderà il proprio margine più orientale in direzione delle nostre regioni centro-settentrionali, con un conseguente aumento dei valori di geopotenziale. A partire dalla giornata di lunedì il promontorio anticiclonico delle Azzorre, rafforzandosi ulteriormente grazie all’afflusso di aria sempre più calda e secca sub-tropicale continentale nella media troposfera, riuscirà ad estendersi con il proprio asse principale su tutto il bacino centro-occidentale del Mediterraneo, ripristinando condizioni di piena stabilità su tutto il paese.
Questa spinta del promontorio anticiclonico delle Azzorre avrà pure il merito di costringere il minimo depressionario presente sui Balcani, ormai totalmente occluso nei bassi strati, a muoversi verso la Romania e il bacino del mar Nero, dove genererà condizioni di spiccata instabilità. L’arrivo del promontorio anticiclonico, accompagnato da un significativo aumento dei valori di geopotenziali in quota nella media troposfera, stabilizzerà ulteriormente la colonna d’aria su tutto il territorio nazionale, assicurando condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, a parte lo sviluppo di qualche annuvolamento ad evoluzione diurna lungo la dorsale appenninica e sui rilievi alpini.

Ma l’elemento saliente della prossima settimana sarà rappresentato proprio dal considerevole aumento dei valori termici, pronti a spingersi su valori anche superiori alle tipiche medie del periodo, a cominciare già da metà settimana sulle regioni settentrionali. Questo sensibile aumento dei valori termici sarà indotto sia dall’afflusso di aria via via più calda in quota nella media troposfera, che dalle “Subsidenze atmosferiche” create dallo stesso anticiclone, in fase di espansione e rafforzamento sull’intero territorio nazionale.
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