L’Italia si prepara a passare da un eccesso all’altro: almeno per 10-12 giorni il Paese sarà attraversato da numerose perturbazioni atlantiche, almeno 4 ma probabilmente anche 5 o 6, che porteranno molte Regioni letteralmente sott’acqua. In due settimane alcune località vedranno cadere oltre 400–500mm di pioggia dopo cento giorni senza una goccia d’acqua. Dalle emergenze smog, siccità e incendi rischiamo di vivere quelle di alluvioni, inondazioni e fango. Non da’ tregua questo clima sempre più estremo, e nonostante siamo in pieno inverno la stagione continuerà a fare le bizze.
Passeremo dall’anticiclone primaverile degli ultimi mesi alle piogge tipicamente autunnali dei prossimi giorni. Già, autunnali, perché non farà freddo: le temperature rimarranno superiori rispetto alle medie del periodo, la neve cadrà abbondante soltanto sulle Alpi (ma oltre i 1.000 metri) e nelle vette Appenniniche, oltre i 1.500 metri di altitudine. Nelle prossime ore inizierà la prima perturbazione che aprirà la “svolta”: sarà un vero e proprio “treno” di perturbazioni provenienti dall’oceano Atlantico che arriveranno da nord/ovest e attraverseranno tutto il Paese.
La seconda perturbazione seguirà la prima, e colpirà l’Italia tra martedì 9 e mercoledì 10. La terza tra giovedì 11 e venerdì 12. E così via. Sarà un continuo susseguirsi di perturbazioni-fotocopia alternate a una breve pausa pre-frontale, sempre mite e soleggiata ma anche ventosa, tra una tempesta e l’altra.
L’inverno, quindi, continua a latitare. Ma dopo tre mesi di follia mite e soleggiata se ne va anche l’anticiclone. Carnevale porta l’autunno sull’Italia.
Allerta Meteo, poche ore di quiete prima della tempesta: maltempo estremo tra domenica e lunedì
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