Allerta Meteo – La parte “clou” di questa irruzione gelida sta per dare ora i suoi frutti sulla Sicilia con l’avvento delle prime nevicate, a tratti accompagnate anche da graupel e chicchi di grandine, che rappresentano le tipiche precipitazioni a sfogo temporalesco caratteristiche delle ondate di freddo premature (sopra mari ancora molto miti). Con l’ingresso del nucleo di aria molto fredda in quota, addossatosi tra le Alpi Dinariche e il medio-basso Adriatico, sul basso Tirreno comincia a prodursi quello che noi chiamiamo il “Tyrrhenian sea effect snow”, analogo (ma non proprio uguale) al ben conosciuto “lakes effects snow” nord-americano. Fenomeno ben noto che si origina allorquando una massa d’aria molto fredda, o gelida, e instabile in quota scorre sopra la più mite superficie marina del medio-basso Tirreno, le cui temperature superficiali rimangono piuttosto elevate anche nel cuore della stagione invernale.
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Clik here to view. I forti contrasti termici che si determinano sopra la più mite superficie marina rafforzando il “gradiente termico verticale” (notevoli differenze termiche fra media e bassa troposfera), favorendo l’innesco di una forte attività convettiva (violenti moti ascendenti della colonna d’aria) che agevola la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi (cumuli, cumulonembi in aria fredda) in grado di apportare precipitazioni diffuse, che assumono carattere di rovescio o temporale se i contrasti termici sono molto forti lungo la verticale.
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Clik here to view.Lo scoppio dell’instabilità convettiva e della nuvolosità cumuliforme viene spiegato dal fatto che a contatto con la più mite superficie marina la massa d’aria gelida, sia di origini artiche o siberiane, si riscalda e si carica di umidità fin dagli strati più bassi, mentre in quota continua a mantenere le sue origini gelide, con valori al di sotto dei -33°C -34°C attorno i 5100 metri. Ciò comporta una netta destabilizzazione al proprio interno, determinando la rapida formazione delle nubi cumuliformi (cumulonembi) che vengono spinte dai venti dominanti verso le rispettive aree costiere, dove danno la stura a persistenti precipitazioni, che assumeranno prevalente carattere nevoso fino alla costa, specie su parte dell’alto trapanese, palermitano, messinese e alto catanese.
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Clik here to view.Proprio in queste ore diversi “Cellule temporalesche”, molto ristrette, cariche di rovesci, grandine e neve fino a bassissima quota (tipici fenomeni in aria fredda), si stanno ben sviluppando sul medio-basso Tirreno e sul mar Ionio, ove cominciano a tracimare in quota (500 hpa) i primi refoli freddi che fanno capo al nucleo di aria molto fredda, in sfondamento dalle Alpi Dinariche. Il notevolissimo “gradiente termico verticale” prodotto, fra l’aria gelida in quota e la tiepida superficie del Tirreno, sta cominciando ad attivare il fenomeno del “Tyrrhenian sea effect snow”, che fra la prossima notte e la mattinata di domani apporterà abbondanti e fitte nevicate sulla Sicilia settentrionale, con attecchimento del manto nevoso fin dalle aree del vicino retroterra costiero. La forte instabilità in aria fredda darà origine a rovesci e temporali sparsi, che assumeranno prevalente carattere nevoso.
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Clik here to view.Nella giornata di domani, visto la disposizione delle correnti dal quadrante settentrionale a tutte le quote (un N-NO nei bassi strati favorevole per il messinese, meno per il palermitano), con una moderata curvatura ciclonica sul Tirreno, per il minimo barico in allontanamento verso la Grecia, i rilievi della Sicilia settentrionale, in particolare le aree settentrionali delle Madonie e dei Nebrodi, faranno il pieno di neve fresca, con accumuli davvero abbondanti, ben superiori al metro in alcune aree, che potranno cagionare enormi disagi, rendendo inagibili diverse strade montane dell’entroterra, per la presenza di neve e ghiaccio sull’asfalto.
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Clik here to view.Queste entro stanotte saranno percorribili solo con gomme e catene da neve. Neve che si prolungherà fino alla mattinata di sabato 7 gennaio 2017, grazie al prolungamento del “Tyrrhenian sea effect snow” che dispenserà altre precipitazioni di tipo convettivo sulle coste della Sicilia settentrionale (rovesci e temporali). Ecco le preziosissime pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale, da tenere sempre aggiornate nelle prossime ore e nei prossimi giorni:
L'articolo Allerta Meteo, il “Burian” sfonda sull’Italia e attiva i primi temporali di neve sul mar Tirreno: via al nowcasting [LIVE] sembra essere il primo su Meteo Web.