La circolazione sinottica sul vecchio continente continua ad essere dominata da un vasto promontorio anticiclonico interciclonico che dalla Spagna si estende verso il mar del Nord, mentre più ad est, sull’Europa orientale, insiste una vasta saccatura di origine artica che continua ad “avvettare” aria particolarmente fredda d’estrazione polare continentale, che dalla costa artica russa si dipana fino ai Balcani, alla Grecia e al mar Egeo. L’aria molto fredda di matrice continentale, dopo aver invaso il mar Nero, la Romania e la Bulgaria, nel corso del weekend si propagherà al mar Egeo e alla Grecia, tramite l’inserimento di una fredda ventilazione da N-NE e NE che causerà nevicate e un diffuso calo termico fra la Grecia e la Turchia occidentale.
L’ampio promontorio anticiclonico interciclonico presente sull’Europa centro-occidentale progredendo ulteriormente verso levante tenderà a comprimere la saccatura artica presente sull’Europa orientale, contribuendo a far ripiegare l’asse principale di tale saccatura al traverso della Russia occidentale, Ucraina e bacino del mar Nero, lì dove si posizionerà il nucleo di aria gelida, caratterizzato da isoterme prossime ai -16°C a 850 hpa. Al contempo lungo il bordo più orientale del promontorio anticiclonico, in fase di graduale estensione verso nord-est, in seno al flusso nord-occidentale dominante a 500 hpa, si inserirà un’area di vorticità positiva moderata che dalla Bretagna scivolerà rapidamente verso il basso Tirreno, determinando moderate condizioni di instabilità.
In particolare fra le coste di Calabria e Sicilia, dove l’area di vorticità favorirà anche lo sviluppo di rovesci e di temporali a carattere sparso. Ma a parte queste residue note di instabilità che interesseranno soprattutto il sud sul resto del paese l’espansione del bordo più orientale del promontorio anticiclonico interciclonico tenderà a garantire maggiori condizioni di stabilità, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvoloso e clima secco e soleggiato. Solo lungo le coste del medio-basso Adriatico si potrà assistere ad un aumento della nuvolosità per l’attivazione di una moderata ventilazione dai quadranti settentrionali che spingerà aria più fredda, di tipo polare continentale, in direzione delle nostre regioni meridionali. L’aumento del campo di geopotenziale e l’afflusso di aria sempre più secca in quota, inoltre, garantiranno una ulteriore stabilizzazione della colonna d’aria su tutto il territorio nazionale.

PREVISIONI
SABATO 23 GENNAIO 2016
Al mattino ancora foschie e banchi di nebbia sparsi sulle pianure e le vallate del nord, ma con tendenza a rapido dissolvimento nel corso della mattinata. Sul resto delle regioni settentrionali, così come fra Liguria, Toscana e Lazio, persisteranno ampi spazi di cielo sereno o poco nuvoloso. Nubi sparse con qualche locale pioggia sulla Sardegna. Temporaneo aumento della nuvolosità fra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata orientale, con il rischio di deboli piogge e di qualche debole nevicata fino a bassa quota fra il Molise e la Puglia. Ancora residua instabilità fra Calabria meridionale e Sicilia settentrionale, con rischio di deboli piogge al mattino fra messinese e reggino tirrenico.
Nel pomeriggio prevale il bel tempo sulle regioni settentrionali e su quelle tirreniche, con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi. Ampi spazi di sole dal pomeriggio si estenderanno anche al resto delle regioni tirreniche, mentre prevale ancora un po’ di nuvolosità sparsa nuvolosità fra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata orientale. Nubi irregolari interesseranno il sud della Sardegna, la Sicilia e la Calabria.
Al mattino prevalenza di clima stabile e soleggiato sulle regioni centro-settentrionali, con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi e qualche foschia, in rapido diradamento, lungo le vallate e le pianure del nord. Schiarite con spazi di sole si apriranno pure fra Abruzzo, Molise e in seguito pure sulla Puglia. Ancora instabilità con rischio di piogge e rovesci sparsi fra la Calabria e la Sicilia orientale, con fenomeni localmente di moderata intensità.
Nel pomeriggio migliora anche sulle estreme regioni meridionali, con l’apertura di ampie schiarite e spazi soleggiati. Un po’ di nuvolosità residua interesserà le coste del basso Adriatico, fra Molise e Puglia. Sul resto del paese avremo condizioni di maggiore stabilità, con ampi spazi di sereno e cieli stellati.

TEMPERATURE
Subiranno un calo significativo, soprattutto sulle regioni adriatiche e domenica anche su quelle più meridionali. Durante le ore notturne e al primo mattino saranno possibili delle gelate sulle pianure e sulle vallate del centro-nord.
VENTI
Soffieranno da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, con possibili locali rinforzi domani sul medio e basso Adriatico e domenica sul mar Ionio.
MARI
Si presenteranno tutti da poco mossi a mossi, fino a localmente molto mosso a largo lo Ionio nella giornata di domenica.
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