Quantcast
Channel: PREVISIONI METEO – MeteoWeb
Viewing all 10690 articles
Browse latest View live

Previsioni Meteo Lombardia: tempo stabile, freddo nel giorno dell’Epifania

$
0
0

Previsioni Meteo Lombardia – Nuvolosità variabile sulla Lombardia per il passaggio di una perturbazione in quota ma senza precipitazioni o altri fenomeni di rilievo. Da martedì e per il resto della settimana regime di correnti settentrionali con scarsa nuvolosità, assenza di precipitazioni su buona parte della regione, rinforzo dei venti da nord con foehn mercoledì e giovedì. Temperature stazionarie fino a mercoledì, in rialzo le minime giovedì, in calo le massime venerdì.
Domani, secondo il bollettino meteo dell’Arpa Lombardia, cielo ovunque molto nuvoloso o coperto ma con schiarite già dalla notte a partire da Valtellina, settore Nordovest, Orobie, Pianura occidentale, in estensione entro la mattinata a tutta la regione. Nel pomeriggio e in serata ovunque sereno o poco nuvoloso. Precipitazioni assenti, salvo residua possibilità di nevischio nella notte sulla fascia alpina di confine. Temperature minime tra -3 e 1 gradi, massime tra 6 e 9 gradi. (AdnKronos)

L'articolo Previsioni Meteo Lombardia: tempo stabile, freddo nel giorno dell’Epifania sembra essere il primo su Meteo Web.


Allerta Meteo Epifania, FOCUS sul “Burian della Befana”: al Sud Italia una delle ondate di gelo e neve più intense degli ultimi 150 anni!

$
0
0

Allerta Meteo – L’Italia si appresta a vivere una delle ondate di gelo più fredde degli ultimi 150 anni! Si tratta di autentico “Burian“, il gelo proveniente direttamente dalle steppe russe della Siberia, e raggiungerà il nostro Paese nel pomeriggio/sera di Giovedì 5 Gennaio, con qualche ora d’anticipo rispetto alla Befana. L’irruzione gelida durerà poco più di 48 ore, appena due giorni: si esaurirà nel weekend, con temperature in aumento da Domenica 8 Gennaio in poi. Ma saranno 48 ore pazzesche: gli ultimi aggiornamenti, infatti, sono impressionanti per Venerdì 6 e Sabato 7 Gennaio, due giornate destinate a rimanere nella storia meteorologica del Sud Italia. Infatti le carte del modello GFS a 96 e 108h, quindi ad un termine ormai vicino con un’elevata affidabilità previsionale (vedi carte nella gallery a corredo dell’articolo), prevedono un gelo storico per il Mezzogiorno, con isoterme di -15°C ad 850hPa lambire le coste adriatiche di Abruzzo e Molise, e alla stessa quota isoterme di -10°C abbracciare la Sicilia nord/orientale e lo Stretto di Messina.

Ricordate l’eccezionale ondata di gelo di 30 e 31 Dicembre 2014 e 1° Gennaio 2015? Sono passati appena due anni, difficile da dimenticare: città come Messina e Reggio Calabria segnarono il loro record storico di freddo di sempre con 0,0°C al mattino e una grande nevicata con accumuli in tutto lo Stretto; nevicò persino a Cozzo Spadaro, Portopalo e Pachino, nelle spiagge più meridionali della Sicilia, dove non cadeva un fiocco di neve da 110 anni esatti. E anche lì si registrarono 0,0°C. Eccezionali nevicate colpirono Puglia, Campania, Basilicata e gran parte di Calabria e Sicilia.

Bene, se ricordate quell’evento così straordinario e recente potete ben immaginare cosa potrebbe accadere Venerdì e Sabato qualora le ultime mappe venissero confermate anche nei prossimi aggiornamenti: in quei giorni di due anni fa, infatti, avevamo una configurazione sinottica molto simile a quella prevista per i prossimi giorni, ma le mappe prevedono stavolta temperature decisamente più basse, di circa 3°C. Quindi stavolta potrà fare decisamente più freddo, e nevicare di più!

E’ ancora prematuro sbilanciarsi sulle località più colpite dalle precipitazioni. Certamente la neve cadrà fin sul livello del mare ovunque, anche in Sicilia, dove ci saranno delle precipitazioni. Le temperature, quindi, non saranno affatto un problema per il tipo di precipitazione: dipenderà tutto dalla posizione del minimo e dalle correnti al suolo.

In base agli ultimi aggiornamenti di tutti i principali centri di calcolo, quest’ondata di gelo sarà accompagnata da ingenti e abbondanti nevicate a causa della vicinanza del ciclone posizionato sulla Grecia, e in diverse fasi del peggioramento persino sul mar Jonio.

Inizierà a nevicare copiosamente nel pomeriggio/sera di Giovedì, fin sulle coste dell’Adriatico e nella notte persino in Campania, Basilicata e Puglia. Venerdì mattina risveglio polare per una Befana di Ghiaccio in compagnia del Burian proveniente dalla Siberia. E fino a sabato sera si batteranno i denti, con precipitazioni continue, soprattutto nel basso Tirreno tra Calabria, Stretto di Messina e Sicilia settentrionale.

In Sicilia, città come Palermo e Messina potranno avere una nevicata eccezionale, con accumuli importanti. Potrebbe nevicare anche in altre città, ma in modo minore. Non è da escludere la neve anche per Catania e Siracusa, ma appunto senza gli accumuli della fascia tirrenica.

In Calabria, invece, la città più esposta alla neve sarà paradossalmente proprio Reggio, la più meridionale e la più marittima, quella dal clima più mite. Nevicherà in tutto il basso Tirreno, quindi anche a Vibo Valentia, Tropea, nella piana di Gioia Tauro, a Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni. Invece il resto della Regione e le principali città come Catanzaro e Cosenza, rischiano di rimanere a secco di neve con freddo gelido (Cosenza potrebbe toccare i -7°C!) a causa dell’ombra pluviometrica provocata da Pollino e Sila, mentre potrebbe nevicare nella fascia jonica settentrionale della Regione (nel cosentino).

Più a Nord, tanta neve su gran parte di Abruzzo, Molise e Puglia con accumuli abbondanti fin su coste e pianure, compreso il Salento. Città come Pescara, Termoli, Foggia, Barletta, Andria, TraniBari, Brindisi, Lecce e Taranto saranno tutte baciate dalla “dama bianca”. Ovviamente nevicherà ancora di più nelle zone interne, nel Gargano e nella zona di Corato e Altamura, come in Basilicata: stavolta non solo a Potenza, ma anche a Matera e fin sulle coste joniche.

La neve potrà cadere fin sulle coste anche in Campania: avremo infatti sconfinamenti fin sul medio/basso Tirreno soprattutto tra le province di Napoli e Salerno. Qui non saranno grandi nevicate come invece quelle del versante Adriatico, ma la neve potrà imbiancare il suolo rendendo magico il Weekend dell’Epifania.

Al Nord e nelle Regioni Centrali tirreniche, invece, gelo intenso (specie al Nord/Est) ma senza precipitazioni.

Capitolo a parte per la Sardegna, che Venerdì qualche nevicata fin sulle coste potrebbe vederla specie nei settori tirrenici. Ma ne parleremo meglio nei dettagli previsionali successivi.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Allerta Meteo Epifania, FOCUS sul “Burian della Befana”: al Sud Italia una delle ondate di gelo e neve più intense degli ultimi 150 anni! sembra essere il primo su Meteo Web.

Le Previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare: eccezionale ondata di gelo nel weekend dell’Epifania

$
0
0

Le previsioni meteo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Situazione: infiltrazioni di aria umida interessano Liguria di levante, Toscana, Lazio settentrionale, Umbria e Sardegna producendo deboli piogge e precedono un generale peggioramento dovuto ad un sistema frontale attualmente esteso dall’Europa dell’est alla Francia che nel suo movimento verso sud-est raggiungera’ il nostro Paese per fine giornata. Tempo previsto fino alle 7 di domaniNord: molto nuvoloso sulla Liguria di levante con locali precipitazioni in graduale intensificazione; molto nuvoloso per nubi basse o nebbie in banchi, sulla pianura padana; da parzialmente nuvoloso a localmente nuvoloso sulle altre regioni con nubi in attenuazione dalla sera. Da dopo il tramonto e fino al primo mattino formazioni di foschie dense e locali banchi di nebbia specie in pianura padana ed Emilia Romagna. Durante il corso della serata deboli piogge sui settori centro-meridionali dell’Emilia Romagna in ulteriore intensificazione durante la notte. Centro e Sardegnamolto nuvoloso su Toscana, Umbria ed alto Lazio con locali deboli piogge gia’ durante il pomeriggio in intensificazione dapprima sulla Toscana poi sulle altre zone dove assumeranno carattere di rovescio o locali temporali in serata; nubi in aumento su Sardegna, restanti zone del Lazio, ed altre regioni centrali con precipitazioni in graduale intensificazione nella seconda parte della giornata specie su tutto il Lazio e sulle Marche dove assumeranno anche carattere di rovescio o temporale. Neve debole sui rilievi appenninici piu’ elevati durante il corso della notte. Sud e Sicilia: da parzialmente nuvoloso a localmente molto nuvoloso sulle coste settentrionali della Sicilia e sulle regioni tirreniche con annuvolamenti in intensifcazione nel corso della giornata a cui saranno associate deboli precipitazioni a partire dalla sera in ulteriore intensificazione durante la notte quando le piogge assumeranno anche carattere di rovescio. Poco nuvoloso sulle rimanenti aree con nubi in aumento dalla sera ma senza precipitazioni significative. Temperature: massime di oggi in generale lieve aumento specie sulle regioni centrali ed in lieve diminuzione sul triveneto; minime di domani in generale aumento specie al centro; in lieve diminuzione su pianura padana occidentale, Liguria di levente e zone appenniniche dell’Emilia Romagna. Venti: moderati localmente forti occidentali su Liguria e Toscana in rotazione da nord-est sulla Liguria dalla notte; deboli occidentali in generale intensificazione con rinforzi dalla sera sull’italia centro-meridionale; inizialmente deboli variabili al nord in rotazione ed intensificazione da nord-est sui rilievi alpini e pre-alpini e lungo le coste adriatiche durante il corso della notte. Marimolto mosso il mar Ligure, con moto ondoso in ulteriore aumento dalla sera; mossi il mar di Sardegna e l’alto Tirreno con aumento del moto ondoso dalla sera; poco mossi tutti i rimanenti mari con moto ondoso in aumento durante il corso della giornata specie sull’alto Adriatico che diverra’ molto mosso o agitato.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domaniNord: prevalenza di cielo sereno o al piu’ poco nuvoloso ad eccezione dell’Emilia Romagna dove, specie al mattino, saranno presenti estesi annuvolamenti associati a precipitazioni sparse in attenuazione comunque dal pomeriggio. Centro e Sardegnacielo molto nuvoloso con piogge o rovesci diffusi, a carattere nevoso a quota superiore agli 800 metri sulle zone interne di Marche, Abruzzo, Lazio e sull’Umbria orientale ma con quota neve in rialzo. Miglioramento su tutte le regioni per fine giornata ma con ancora nubi su basso lazio ed Abruzzo. Sud e Sicilia: nuvolosita’ in aumento con fenomeni da sparsi a diffusi sulle regioni peninsulari e, nel corso della serata, occasionalmente anche sul settore occidentale e su quello tirrenico della Sicilia. Temperature: minime in calo su arco alpino, Liguria e valpadana ed in generale aumento altrove piu’ marcato sulle regioni centrali; massime in calo al nord ad eccezione del Veneto, sulle Marche ed Abruzzo ed in generale aumento sul resto della penisola. Venti: da moderati a forti nord orientali su Veneto, Romagna e Marche, deboli settentrionali sul resto del nord con rinforzi su Liguria; moderati occidentali sul resto della penisola con rinforzi su Toscana, Sardegna settentrionale e Lazio e tendenti a ruotare da nord est sulle regioni centrali peninsulari e su Molise. Mariinizialmente molto mosso il Tirreno centro-settentrionale e da molto mosso ad agitato il mar Ligure ma con attenuazione del moto ondoso in serata; mossi gli altri mari ma con tendenza a generale aumento del moto ondoso, fino ad agitato su mar di Sardegna.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per i prossimi giorni. MERCOLEDI’ 4 Nord: nord prevalenza di cielo sereno o al piu’ poco nuvoloso salvo temporanee formazioni nebbiose al primo mattino lungo il corso del Po e transiti nuvolosi poco significativi sul settore orientale. Nubi piu’ compatte sono attese in serata sull’arco alpino dove non mancheranno precipitazioni nevose, specie su Trentino Alto Adige. Centro e Sardegnainiziali ampie zone di sereno saranno sostituite da nubi estese a partire dalla Sardegna ed in estensione dapprima a Toscana ed Umbria e, poi, in serata, anche a Lazio. Sud e Sicilia: persistono addensamenti nuvolosi compatti con rovesci associati su Calabria e settore settentrionale della Sicilia anche se gradualmente piu’ attenuati. Nubi sparse sulle altre aree del meridione ma con prevalenza di schiarite su Molise e Puglia. A fine giornata nuovo impulso nuvoloso su tutto il settore tirrenico. Temperature: minime in aumento sull’arco alpino, senza variazioni di rilievo su Sicilia e Calabria ed in generale calo sul resto della penisola; massime in aumento su arco alpino e Liguria; stazionarie su Marche ed in generale diminuzione sulle altre regioni. Venti: in prevalenza deboli settentrionali al nord ed in successiva intensificazione serale, specie sul settore occidentale; moderati settentrionali sul restante territorio in intensificazione su Sardegna ed in rotazione da ovest sulle regioni meridionali con rinforzi a fine giornata a partire dalla Sicilia. Maripoco mossi Ligure ed Adriatico settentrionale; molto mossi mar e canale di Sardegna, stretto di Sicilia e Jonio meridionale; mossi gli altri mari. Moto ondoso in attenuazione su Adriatico centro meridionale ed in aumento sui bacini occidentali fino ad agitato su canale di Sardegna e da molto agitato a grosso su mar di Sardegna. GIOVEDI’ 5: tempo stabile al nord, Sardegna, Toscana e Lazio a parte un po’ di nubi e qualche nevicata sulle alpi centro orientali. Nubi in aumento su Marche, Abruzzo ed al meridione con precipitazioni sparse che tenderanno a farsi diffuse su Sicilia tirrenica e Calabria e che assumeranno carattere nevoso anche al suolo sulle aree interne di Abruzzo e Molise. VENERDI’ 6: bel tempo al nord, Sardegna occidentale, Toscana e Lazio. Molte nubi sul resto della penisola con precipitazioni sparse, ad eccezione del settore tirrenico meridionale peninsulare. Le precipitazioni risulteranno nevose al suolo sulle aree interne abruzzesi ed a quote prossime al piano sulle altre aree del meridione. SABATO 7 DOMENICA 8: attenuazione dei fenomeni nella giornata di sabato ma con ancora nubi presenti su gran parte delle regioni meridionali e centrali adriatiche.

L'articolo Le Previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare: eccezionale ondata di gelo nel weekend dell’Epifania sembra essere il primo su Meteo Web.

Previsioni Meteo, Centro Epson: inizia la prima ondata di maltempo dell’anno, neve sull’Appennino

$
0
0

L’alta pressione si sta indebolendo sotto la spinta di un fronte freddo lungo quasi 3000 km in discesa dall’Europa settentrionale verso l’Italia. I primi effetti si avvertiranno già nelle prossime ore: il sistema perturbato (perturbazione n°1 di gennaio) verrà infatti anticipato da correnti umide di Libeccio che causeranno un primo peggioramento del tempo sulle regioni tirreniche e sull’alto Adriatico con un aumento diffuso della copertura nuvolosa e le prime locali deboli piogge. Sono le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo. Il fronte vero e proprio scavalcherà le Alpi alla fine di lunedì andando a interessare nella giornata di martedì principalmente le regioni centro-meridionali: questa sarà la fase più intensa del maltempo, che salterà quasi tutte le regioni settentrionali puntando verso il Centrosud dove ci sarà il rischio di rovesci e locali temporali. Le zone più colpite si estenderanno dalla Romagna alla Puglia e dalla Toscana fino al Cosentino, mentre sull’Appennino tra mattina e sera tornerà la neve ma generalmente a quote superiori ai 1000 metri. Mercoledì sarà una giornata di tregua, poi un altro e più intenso impulso artico si farà strada dall’Europa settentrionale verso quella centro-orientale investendo anche l’Italia tra giovedì e sabato. La perturbazione n°2 di gennaio ad esso associata porterà un peggioramento del tempo su medio Adriatico e al Sud: rischio di neve fino a quote di bassa collina nella giornata di giovedì accompagnato da venti burrascosi gelidi settentrionali. Nelle giornata di venerdì (Epifania) e sabato probabile picco del gelo e rischio neve non solo sui settori interni, ma anche lungo le coste del medio Adriatico, al Sud e nel nord della Sicilia.

L'articolo Previsioni Meteo, Centro Epson: inizia la prima ondata di maltempo dell’anno, neve sull’Appennino sembra essere il primo su Meteo Web.

Meteo Piemonte: in arrivo freddo e vento, ma senza neve

$
0
0

L’alta pressione, protagonista delle condizioni Meteo di fine anno, sta cedendo. In Piemonte e su tutto il nord-ovest l’arrivo di aria artica dalle regioni del nord-est europeo causerà basse temperature, con minime a -5 in pianura e massime tra i 3 i 5 gradi, da metà settimana. Scarse le precipitazioni, limitate a qualche fiocco di neve sulle quote più alte, ai confini con la Francia e la Svizzera. Il bilancio delle nevicate rimane in forte deficit dopo un autunno che ha fatto registrare, come conferma il rapporto di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), un’anomalia di 1.2 gradi in più, nella temperatura media, +1.6 nelle massime. Surplus del 29% di pioggia, concentrata sopratutto nell’alluvione di fine novembre.

L'articolo Meteo Piemonte: in arrivo freddo e vento, ma senza neve sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo, forte maltempo al Centro Italia e neve sull’Appennino nella giornata di Martedì 3 Gennaio: il bollettino della protezione civile

$
0
0

Allerta Meteo – Il maltempo che sta già colpendo l’Italia in queste ore, si intensificherà nella giornata di Martedì 3 Gennaio soprattutto al Centro, con nevicate sui rilievi appenninici. Il peggioramento in atto, con piogge soprattutto nell’alta Toscana, è il primo del nuovo anno: lentamente ingloberà gran parte del Centro sin dalle prime ore della giornata di Martedì, per poi estendersi Mercoledì 4 anche al Sud, con piogge e temporali tra Calabria e Sicilia nel basso Tirreno.

Di seguito riportiamo integralmente le emissioni odierne dei Bollettini di Vigilanza Meteorologica Nazionale emanati dalla Protezione Civile (Centro Funzionale Centrale – Settore Meteo):

IL BOLLETTINO PER DOMANI, MARTEDÌ 3 GENNAIO:

3 gennaioPrecipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, sui settori meridionali della Campania e sui versanti tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto della Campania e su Romagna, Marche, Umbria, Toscana orientale, Lazio centro-meridionale e nord-orientale, Abruzzo centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli;
– da isolate a sparse sul resto della Basilicata e della Toscana e su Appennino emiliano, Puglia, settori ionici settentrionali della Calabria e settori occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sull’Appennino tosco-romagnolo e su quello centrale inizialmente al di sopra dei 1000 m, in calo fino ai 600-800 m, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati sul versante marchigiano e abruzzese; sull’Appennino campano e lucano inizialmente al di sopra dei 1300-1500 m, in calo fino ai 1000-1200 m in serata, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione nei valori massimi su Romagna e Marche e nelle minime serali su Toscana, Umbria e Lazio.
Venti: in momentanea intensificazione fino a forti settentrionali sulla Liguria e a forti nord-orientali su Toscana, settori costieri della Marche, alto versante adriatico e lungo l’Appennino settentrionale e umbro-marchigiano; localmente forti dai quadranti occidentali sui settori occidentali e settentrionali della Sardegna.
Mari: molto mossi i bacini occidentali, lo Ionio meridionale, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico centro-settentrionale.

IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MERCOLEDÌ 4 GENNAIO:

04012017_dopodomani_d0Precipitazioni: sparse sui settori meridionali e tirrenici della Calabria e sui settori tirrenici della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie sui settori tirrenici calabresi ove i fenomeni potranno localmente assumere carattere di rovescio.
Nevicate: dalla serata sui settori alpini settentrionali, con apporti al suolo moderati, specie sulle zone di confine con il versante estero.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in calo localmente sensibile nei valori massimi su Basilicata e Puglia.
Venti: tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna, in ulteriore intensificazione fino a burrasca dalla sera/notte; tendenti a localmente forti nord-occidentali sui settori meridionali della Sicilia; tendenti a forti o di burrasca settentrionali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli alpine, in probabile sconfinamento sulle adiacenti zone di pianura di Piemonte e Lombardia.
Mari: molto mossi, tendenti ad agitato, il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio.

Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Allerta Meteo, forte maltempo al Centro Italia e neve sull’Appennino nella giornata di Martedì 3 Gennaio: il bollettino della protezione civile sembra essere il primo su Meteo Web.

Meteo Italia LIVE, avanza il maltempo: in atto il primo peggioramento del 2017, aspettando il gelido “Burian della Befana”

$
0
0

E’ iniziata nella giornata odierna sull’Italia la prima ondata di maltempo del 2017, con piogge anche intense nell’alta Toscana (picchi di 35mm in provincia di Lucca, ma anche 15mm a Pisa, 14mm a Firenze e Prato) e nella Liguria di levante (9mm a La Spezia). Molte nubi e deboli piogge anche al Sud specie nella Calabria meridionale tirrenica, nel reggino, con picchi di 11mm sulle colline di Reggio Calabria.

Nelle prossime ore il maltempo si estenderà a tutte le Regioni centrali, con nevicate sull’Appennino, piogge e temporali su coste e pianure tra Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania nella mattinata di Martedì 3 Gennaio, in ulteriore estensione verso Sud nel pomeriggio/sera con coinvolgimento più importante della Campania, fenomeni anche su Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Qualche pioggia interesserà nel corso della giornata anche la Sardegna, poi Mercoledì 4 specie al mattino piogge e temporali nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia.

Aspettando la grande ondata di gelo e neve dell’Epifania. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Meteo Italia LIVE, avanza il maltempo: in atto il primo peggioramento del 2017, aspettando il gelido “Burian della Befana” sembra essere il primo su Meteo Web.

“Burian della Befana”, le Previsioni Meteo dell’Aeronautica per il Weekend dell’Epifania: grande ondata di gelo e neve al Sud

$
0
0

Le previsioni meteo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Situazione: il sistema frontale che interessa l’Italia centrale peninsulare e parte delle regioni meridionale tende a muoversi verso sud est, mentre condizioni stabili permangono sulle regioni settentrionali. Tempo previsto fino alle 7 di domaniNord: prevalenza di cielo sereno o al piu’ poco nuvoloso ad eccezione dell’Emilia Romagna dove inizialmente persisteranno nubi stratificate, specie in prossimita’ dei rilievi, ma nubi in dissoluzione nel corso del pomeriggio. Dalla sera cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Centro e Sardegnacielo molto nuvoloso o coperto su Marche ed Abruzzo con precipitazioni sparse e fenomeni localmente anche a carattere di rovescio o temporale. Su Toscana e Sardegna cielo da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso con possibilita’ di isolati piovaschi su Toscana meridionale nel primo pomeriggio, ma con tendenza ad ampie schiarite a partire dalle coste ed in estensione alle restanti zone. Sulle restanti aree precipitazioni da isolate a sparse nel primo pomeriggio con cielo da nuvoloso a molto nuvoloso; ma nubi che tendono a diradarsi e fenomeni a cessare dalla sera. Isolate nevicate a quota superiore agli 800 metri sulle zone interne di Marche, Abruzzo, Lazio e sull’Umbria nel primo pomeriggio. Sud e Sicilia: nuvolosita’ in aumento con fenomeni da sparsi dapprima sulle zone tirreniche di Campania e Calabria in estensione nel corso del giorno alle restanti zone delle regioni peninsulari. Lungo le coste di Campania e Calabria i fenomeni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Dal tardo pomeriggio aumento delle nubi sulla Sicilia con isolate e deboli piogge sui settori occidentali e settentrionali dell’isola nel corso della serata. Temperature: minime di mercoledi’ mattina in brusco calo su aree centrali meno significativo il calo sulle restanti aree del Paese, generalmente stazionarie su Calabria e Sicilia. Massime in calo al nord sui settori alpini e prealpini, sulle centrali peninsulari, in aumento sui settori piu’ orientali della pianura padana, generalmente stazionarie sul resto della penisola. Venti: moderati nord orientali su coste del Veneto, Romagna, Marche, Liguria e Toscana, deboli settentrionali sul resto del nord; moderati o forti nord occidentali sulla Sardegna. Deboli o moderati dai quadranti occidentali sul resto della penisola, con rinforzi da nord ovest su Lazio dove tenderanno a ruotare da nord est cosi come sulle restanti regioni centrali peninsulari dapprima, e poi al sud con l’esclusione di Calabria e Sicilia. Marigeneralmente molto mosso il Tirreno, lo stretto di Sicilia e lo Jonio meridionale; da molto mosso ad agitato il mar Ligure, il mar di Sardegna e l’Adriatico settentrionale ma con attenuazione del moto ondoso dalla serata sul mar Ligure e sull’alto Adriatico. Mossi gli altri mari ma con tendenza a generale aumento del moto ondoso.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domaniNord: prevalenza di cielo sereno o al piu’ poco nuvoloso salvo locali annuvolamenti bassi attesi su Liguria, specie settore di levante, nel corso del pomeriggio ma in successivo diradamento. Dal tardo pomeriggio nubi piu’ compatte interesseranno le aree alpine con nevicate soprattutto su Trentino Alto Adige e zone di confine di Lombardia. Centro e Sardegnainiziali ampie zone di sereno saranno sostituite da nubi estese, dal pomeriggio, che dalla Sardegna centro-occidentale si estenderanno dapprima a Toscana ed Umbria e, poi, per fine giornata anche al resto del centro peninsulare. Scarsa o al piu’ isolata la fenomenologia associata a tale nuvolosita’. Sud e Sicilia: persistono annuvolamenti estesi e compatti con piogge o rovesci associati su Calabria, settore settentrionale della Sicilia e, marginalmente, anche su Campania meridionale e Basilicata tirrenica. i fenomeni si attenueranno temporaneamente e solo parzialmente a partire dalle ore pomeridiane. Nubi sparse sul resto del meridione ma con prevalenza di schiarite soprattutto su Molise e Puglia. Temperature: minime in aumento sull’arco alpino, senza variazioni di rilievo su Sicilia e Calabria ed in generale calo sul resto della penisola con valori piu’ bassi sulle regioni centrali; massime in aumento su alpi, Liguria ed appennino settentrionale; stazionarie su Sicilia centro-meridionale ed in generale diminuzione sul resto del territorio. Venti: in prevalenza deboli settentrionali al nord ma in intensificazione dapprima sulle alpi, sottoforma di foehn, e poi in serata-notte su Liguria; moderati settentrionali sul restante territorio in intensificazione su Sardegna, dove gradualmente assumeranno la caratteristica anche di burrasca forte, ed in rotazione da ovest sulle regioni meridionali con rinforzi a fine giornata su Sicilia. Maripoco mossi ma con moto ondoso in aumento, il mar Ligure ed Adriatico settentrionale; molto mossi mare e canale di Sardegna, stretto di Sicilia e Jonio meridionale; mossi gli altri mari. Moto ondoso in attenuazione su Adriatico centro meridionale ed in aumento sui bacini occidentali fino ad agitato su canale di Sardegna e da molto agitato a grosso su mar di Sardegna.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per i prossimi giorni. GIOVEDI’ 5 Nord: cielo in prevalenza sereno a parte annuvolamenti estesi sulle aree alpine e nevicate sulle zone di confine comprese tra Lombardia e Trentino Alto Adige. Qualche nube tendera’ a sostare anche sul litorale romagnolo con locali deboli piogge associate. Centro e Sardegnaampie aperture su Toscana, Lazio ed Umbria centro-occidentale. Molto nuvoloso o coperto sulle rimanenti regioni peninsulari con precipitazioni diffuse a prevalente carattere nevoso che su Marche centro- meridionali, Abruzzo ed Umbria orientale raggiungeranno quote prossime al piano. Nel corso del pomeriggio le nubi e la fenomenologia potranno interessare anche l’area reatina e le zone piu’ interne del basso Lazio. Nuvolosita’ a tratti intensa su Sardegna con deboli piogge associate specie sul settore occidentale dell’isola. Sud e Sicilia: cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni da sparse a diffuse che su Molise e Puglia garganica assumeranno carattere nevoso fino a quote di pianura soprattutto tra la sera e le ore notturne. Non mancheranno nevicate anche sulle colline settentrionali di Sicilia e cosi’ come su quelle di Basilicata e Campania. Temperature: minime in aumento in pianura padana, regioni centrali peninsulari e sulle due isole maggiori; in diminuzione sulle zone alpine; senza variazioni di rilievo altrove; massime in deciso calo in corrispondenza dei rilievi, sulle regioni centrali adriatiche e regioni meridionali peninsulari, in leggero aumento in pianura padana, senza variazioni di rilievo altrove. Venti: ovunque di provenienza settentrionale: da moderati a forti al nord; forti o molto forti sul resto del territorio. Maritutti agitati o molto agitati ad eccezione del mar Ligure che sottocosta risultera’ poco mosso o mosso. VENERDI’ 6: stabile e soleggiato al nord. Molte nubi su Marche, Abruzzo, Umbria e zone interne di Toscana e Lazio con precipitazioni nevose su Marche centromeridionali, Abruzzo che potranno arrivare a quote di pianura. Parziale attenuazione dei fenomeni per fine giornata. Spazi sereni sul resto del centro peninsulare e su Sardegna. Maltempo diffuso al meridione con precipitazioni da sparse a diffuse che su Molise, Puglia, aree ioniche di Calabria e su Sicilia settentrionale potranno raggiungere quote di pianura. Nevicate attese anche a quote di bassa collina su Campania e Basilicata. Venti ancora forti o molto forti sulle regioni centro-meridionali e sulle due isole maggiori ma in attenuazione su Sardegna. Mari agitati o molto agitati specie i bacini centro-meridionali. SABATO 7: maltempo in graduale attenuazione al centro-sud nonostante ancora la possibilita’ di nevicate a bassa quota sulle regioni adriatiche, nelle zone interne peninsulari, sul settore ionico e su Sicilia settentrionale durante la prima parte della giornata. Nubi alternate a schiarite anche ampie sul resto del territorio ma con nuvolosita’ in aumento su Sardegna, Liguria e coste di Toscana con locali ed isolate deboli piogge e successivamente, dalla serata, sulle zone alpine con nevicate sulle aree di confine. DOMENICA 8LUNEDI’ 9: ancora qualche nevicata sui settori confinali alpini, qualche debole pioggia su Sardegna e regioni centrali, specie tirreniche, cosi’ come su Sicilia settentrionale, Puglia e Calabria ionica nella giornata di domenica. Complessivamente e generalmente piu’ stabile in quella di lunedi’ ma con possibilita’ ancora di qualche piovasco su Sicilia, basso Adriatico e settore ionico.

L'articolo “Burian della Befana”, le Previsioni Meteo dell’Aeronautica per il Weekend dell’Epifania: grande ondata di gelo e neve al Sud sembra essere il primo su Meteo Web.


“Burian della Befana”, Messina e Reggio Calabria si preparano a un’altra grande nevicata dopo quella di due anni fa [GALLERY]

$
0
0

Poco più di due anni fa Reggio Calabria e Messina si risvegliavano sotto la neve: era l’ultimo giorno del 2014 e la temperatura era di 0°C esatti. La neve cadeva copiosa imbiancando in modo compatto il suolo in tutto il territorio dello Stretto, fin sulle spiagge. Un evento storico per lo Stretto, più intenso rispetto a quello analogo del 31 gennaio 1999 quando però la neve si era limitata alle spiagge della zona settentrionale dello Stretto, stavolta invece è arrivata fin nelle zone joniche, da Nord a Sud sia nel reggino che nel messinese.

Una giornata indimenticabile con tanti fenomeni tipici del grande nord: autentici blizzard nevosi sul mare, il sea smoke a Capo d’Orlando, Messina, Pellaro, Scilla e Bagnara. Fu una giornata polare, dopo la minima di 0°C la massima non superò i +4°C e la neve riuscì a resistere al suolo fino alle bassissime quote per tutta la giornata, rendendo particolarmente suggestivo lo scenario nell’ultimo giorno dell’anno soprattutto per il panorama dello Stretto che per un giorno era diventato quello di un fiordo norvegese.

Adesso, in vista dell’eccezionale ondata di gelo e neve in arrivo nel weekend dell’Epifania con il “Burian della Befana”, Reggio e Messina si preparano a un’altra grande nevicata. Probabilmente stavolta si scenderà anche sotto gli 0°C, battendo tutti i precedenti record storici di freddo nello Stretto, e l’ondata di gelo durerà tre giorni interi (dalle prime ore di Venerdì mattina fino alla tarda serata di Domenica), molto più del 2014 e del 1999, con temperature che per tre giorni consecutivi probabilmente non riusciranno mai a superare i +4/+5°C. Sarà una nevicata “vera”, a tutti gli effetti, con fiocchi di neve farinosa che ammanteranno tutto (senza nulla togliere alle più frequenti nevicate di neve tonda e gragnola senza accumulo, come quelle che si sono verificate nei giorni scorsi).

Nella gallery a corredo dell’articolo tutte le immagini dello storico evento di due anni fa in riva allo Stretto: uno scenario analogo si attende nel Weekend dell’Epifania.

L'articolo “Burian della Befana”, Messina e Reggio Calabria si preparano a un’altra grande nevicata dopo quella di due anni fa [GALLERY] sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo, “Burian della Befana”: sarà un evento di portata epocale per il Sud, più gelo e neve di 1999 e 2014!!!

$
0
0

Scatta l’Allerta Meteo sull’Italia in vista del “Burian della Befana” in arrivo a cavallo dell’Epifania, tra Giovedì 5 e Lunedì 9 Gennaio: sarà un’eccezionale irruzione gelida proveniente dalla Siberia con tre giorni interi di freddo epocale, da Venerdì 6 a Domenica 8. Gli ultimi aggiornamenti sono impressionanti, e ormai talmente tanto vicini da non fornire ulteriori dubbi sull’entità di un evento che si preannuncia storico, di portata epocale per il Mezzogiorno che neanche nel 1999 (ondata di fine Gennaio) e nel 2014 (fine Dicembre) ha avuto nulla di simile. E non citiamo 1999 e 2014 a caso: sono state le due ondate di gelo e neve più intense dell’ultimo secolo per gran parte del Sud, con abbondanti nevicate fin sulle coste del medio/basso Adriatico, del basso Tirreno e di alcune zone joniche.

Scilla (Reggio Calabria) il 31 dicembre 2014
Scilla (Reggio Calabria) il 31 dicembre 2014

Innanzitutto una considerazione climatica. Sono passati appena due anni da quell’eccezionale irruzione di 30 e 31 Dicembre 2014 e 1° Gennaio 2015, quando molti record di freddo e di neve vennero stravolti in gran parte del Sud. Il fatto che adesso a così breve distanza si riproponga un’altra irruzione di gelo così intenso ci fa capire quanto stia cambiando in fretta il nostro clima, e non solo in termini di caldo ma – in questo caso – anche sul fronte dell’intensità e della frequenza di eventi di freddo intenso.

neve 31 gennaio 1999 sud italiaGli ultimi aggiornamenti evidenziano per i prossimi giorni un’ondata di gelo eccezionale, più lunga e intensa rispetto a due anni fa e anche al 1999: il freddo durerà di più (tre giorni interi la fase “clou”, dalle prime ore di Venerdì fino alla tarda serata di Domenica), sarà più intenso con un’isoterma di -10°C ad 850hPa fin nel cuore della Sicilia, addirittura fino ad Enna e Catania, mai vista prima nella storia, e di -15°C alla stessa quota tra Molise, Campania e Puglia. Inoltre con abbondanti precipitazioni, soprattutto nella Sicilia tirrenica ma anche tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, alcune zone della Calabria e zone interne di Lazio centro/meridionale e Campania.

Urbino sepolta dalla neve l'11 febbraio 2012
Urbino sepolta dalla neve l’11 febbraio 2012

Invece non si può fare alcun paragone con le terribili “invernate” 1929, 1956, 1985 e 2012 o, per il Sud, anche il 2003. E non per l’intensità dei fenomeni, ma per l’entità dell’evento in se’. Nel caso del “Burian della Befana” stiamo parlando di un episodio di neve e gelo che con ogni probabilità si rivelerà storico ed epocale, ma soltanto per una parte dell’Italia e dalla durata relativamente limitata. Sarà infatti un’irruzione gelida isolata, dalla durata di 5 giorni con un “clou” del gelo di tre giorni (da Venerdì a Domenica). Un episodio paragonabile, appunto, a quelli di 1999 e 2014: intensi, eccezionali, storici ma brevi, isolati e geograficamente limitati ad una porzione del territorio Nazionale.

roma-neve-2012-554x260Nel caso delle terribili “invernate” 1929, 1956, 1985 e 2012 o, per il Sud, anche il 2003, invece, non si è trattato di lunghissimi periodi anomali, durati almeno un mese intero consecutivo (quasi sempre tra fine Gennaio e fine Febbraio), con il coinvolgimento totale di tutto il territorio Nazionale italiano dalle Alpi alla Sicilia. Quindi un discorso completamente diverso rispetto a quello dei prossimi giorni.

1985_snowPer queste “invernate” si parla di “stagione” storica, mentre il “Burian della Befana” si andrà ad inserire probabilmente al primo posto (per il Sud) tra gli eventi freddi e nevosi singoli e isolati, non quindi in un contesto stagionale particolare. A meno che Gennaio 2017 non ci riservi nuovi clamorosi sviluppi a partire dalla prossima settimana, ma osservando l’attuale tendenza al momento ci sentiamo di escluderlo.

L'articolo Allerta Meteo, “Burian della Befana”: sarà un evento di portata epocale per il Sud, più gelo e neve di 1999 e 2014!!! sembra essere il primo su Meteo Web.

“Burian della Befana”, che botti quando arriverà sulle calde acque del Mediterraneo! Tantissima neve al Centro/Sud

$
0
0

Burian della Befana” – Stavolta quella in arrivo non sarà una semplice ondata di freddo continentale, o una rapida irruzione artica che porterà un po’ di neve fino ai litorali sulle nostre coste adriatiche. In gioco c’è l’aria artica continentale e il freddo di natura “pellicolare”, quello spesso responsabile delle grandi ondate di gelo che durante il periodo invernale investono il nostro paese, come il resto d’Europa. Pertanto il “grande evento” che fra poco più di 48 ore inizierà ad interessare le nostre regioni non deve assolutamente essere sottovalutato. Anche perché le ripercussioni, soprattutto sotto l’ambito dei trasporti (circolazione su strade e autostrade), di questa ondata di gelo potrebbero essere davvero rilevanti in molte regioni, in primis su tutte proprio quelle adriatiche, che oltre al gran freddo e alle temperature pronte a spingersi su valori ben al di sotto dei +0°C, dovranno fare i conti anche con abbondanti nevicate, fin dalla fascia costiera, anche sotto forma di bufera.

27Difatti bisogna ricordare come in inverno, durante l’avvento di importanti irruzioni di aria molto fredda, per non dire gelida, anche il mar Mediterraneo, in modo particolare l’Egeo, il mare Adriatico ed il Tirreno, possono originare fenomeni analoghi al ben più noto “Lakes Effect” prodotto dai grandi specchi lacustri nord-Americani, al confine fra USA e Canada meridionale. Proprio come il “Lakes Effect” nord-americano l’”Adriatic Sea Effect” e il “Tyrrhenian Sea Effect” si originano quando una massa d’aria molto fredda e instabile in quota scorre sopra la più mite superficie marina del mar Adriatico o del medio-basso Tirreno, le cui temperature superficiali sono piuttosto elevate anche nel cuore della stagione invernale.

12I forti contrasti termici che si determinano sopra la più calda superficie marina rafforzando il “gradiente termico verticale” (notevoli differenze termiche fra media e bassa troposfera), favorendo l’innesco di una forte attività convettiva (forti moti ascendenti della colonna d’aria) che agevola la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi (cumuli, cumulonembi completamente ghiacciati sin dalle base) in grado di apportare precipitazioni diffuse, che spesso assumono carattere di rovescio o temporale se i contrasti termici sono molto forti.

21L’innesco dell’instabilità convettiva e della nuvolosità cumuliforme viene spiegata dal fatto che a contatto con la più mite superficie marina la massa d’aria gelida, sia di origini artiche o siberiane, si riscalda e si carica di umidità fin dagli strati più bassi, instabilizzandosi al proprio interno e determinando la rapida formazione delle nubi cumuliformi (cumulonembi) che vengono spinte dai venti dominanti verso le rispettive aree costiere, dove danno la stura a persistenti precipitazioni, che possono assumere prevalente carattere nevoso fino alle coste (specie nel caso in cui l’aria fredda sia di tipo continentale siberiana).

22Lungo le coste adriatiche, dal Veneto fino alla Puglia, l’”Adriatic Sea Effect” si attiva ogni qual volta che un intenso nucleo di aria fredda, o gelida, dalla regione carpatico-danubiana, dopo aver valicato le Alpi Dinariche, si versa sopra il bacino del mar Adriatico, contrastando con le acque superficiali decisamente miti.

neve sicilia (18)Durante il passaggio dell’aria molto fredda, e originariamente secca, sopra il mar Adriatico si sviluppano delle bande nuvolose, con progressione lineare, che si muovono verso le coste di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, apportando consistenti precipitazioni, che possono divenire nevose sino ai litorali, sotto forma di forti rovesci o temporali di neve spettacolari (lampi e muri bianchi di neve con fiocchi anche a larghe falde). Le più importanti nevicate, come quelle osservate ad inizio febbraio 2012 tra le coste di Marche e Abruzzo, sono da addebitare proprio al fenomeno dell’”Adriatic Sea Effect”, che favori lo sviluppo di estesi e compatti addensamenti che si ammassarono sul versante orientale dell’Appennino, causando persistenti fitte nevicate che durarono per intere giornate in città di mare come Ancona o Pescara, lasciando sul terreno diversi centimetri di neve fresca.

Neve Sicilia Marzo 2015 Piano Battaglia (8)Proprio come in Adriatico anche sul bacino tirrenico si ripete lo stesso tipo di fenomeno ogni volta che aria molto fredda, d’origine polare, scorre al di sopra del suddetto bacino. Con il “Tyrrhenian Sea Effect” però le bande nuvolose assumono un maggior sviluppo, distendendosi lungo la direzione del vento prevalente a 500 hpa, fino a sconfinare sulle limitrofe coste calabresi e siciliane dove a causa dello “stau” apportano intensi nuclei precipitativi, nevosi a bassa quota, se non al piano in presenza di aria gelida (questo sarà il caso del prossimo weekend), spesso ad ondate uno dietro l’altro, con il solito carica e scarica.

Neve Sicilia Marzo 2015 Piano Battaglia (7)Tra il pomeriggio di venerdì 6 e la giornata di sabato 7 gennaio 2017, con l’ingresso diretto del nucleo freddo dall’area carpatico-danubiana e dalle Alpi Dinariche, tramite gli intensi venti di bora e tramontana, l’”Adriatic Sea Effect” e il “Tyrrhenian Sea Effect” torneranno nuovamente in azione, con abbondanti nevicate fino a quote collinari sulle regioni adriatiche, specie fra Marche e Abruzzo, dove i fiocchi misti alla pioggia raggiungeranno pure le aree costiere, lasciando abbondanti apporti di neve fresca sulle aree dell’entroterra.

Il “Tyrrhenian Sea Effect”, all’inizio del fine settimana, favorirà buone precipitazioni lungo le coste della bassa Calabria tirrenica e nella Sicilia tirrenica, compresa l’area dello Stretto di Messina.

Neve Sicilia Marzo 2015 Piano Battaglia (1)Precipitazioni che dato l’ingresso dell’intensa avvezione fredda da N-NE, isoterme fino a -10°C a 850 hpa in prossimità dello Stretto di Messina e della Calabria meridionale, potrebbero assumere carattere nevoso fino al litorale, assumendo le caratteristiche di autentiche bufere di neve per via delle forti raffiche di tramontana, che toccheranno punte di oltre 80-90 km/h nei punti maggiormente esposti. Visto la disposizione delle correnti dal quadrante settentrionale, con una spiccata curvatura ciclonica fra Tirreno, Adriatico e Ionio, per il minimo barico in allontanamento verso levante, verso la Grecia settentrionale, saranno i rilievi abruzzesi, molisani, pugliese, calabresi e quelli della Sicilia settentrionale a vedere i maggiori accumuli nivometrici, che potranno risultare abbondanti fin dalla collina. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo “Burian della Befana”, che botti quando arriverà sulle calde acque del Mediterraneo! Tantissima neve al Centro/Sud sembra essere il primo su Meteo Web.

Maltempo al Centro/Sud: piogge, temporali, trombe d’aria e nevicate. E’ l’antipasto del “Burian della Befana” [LIVE]

$
0
0

Giornata di forte maltempo oggi al Centro/Sud Italia, un piccolo antipasto del “Burian della Befana” seppur con temperature ben più elevate rispetto a quelle che si toccheranno nei prossimi giorni. La neve, infatti, oggi è caduta solo in montagna, mentre su coste e pianure abbiamo avuto piogge, temporali, grandinate e qualche tromba d’aria. Campania e Lazio le Regioni più colpite, con 67mm di pioggia ad Ospedaletto d’Alpinolo, 59mm a Summonte, 52mm a Pietramelara, 47mm a Fondi, 46mm sul Monte Faito, 45mm ad Altavilla Silentina, 41mm a Giffoni Valle Piana, 39mm a Cetara, Campoli del Monte Taburno e Alife, 37mm a Caiazzo, 36mm a Mercato San Severino, 35mm a Mercogliano, 34mm a Monteforte Irpino e sul Monte Partenio, 33mm a Salerno e Montevergine, 31mm a Boscotrecase e Pignataro Maggiore, 30mm a Pico e Torre Orsaia, 28mm a Battipaglia, 27mm a Mondragone e Positano, 26mm a Cassino, Avellino e Vico Equense, 25mm a Ferentino e Lariano, 24mm a Boscoreale e Velletri, 23mm a Frosinone, 20mm a Bosco di Capodimonte, 20mm a Cava de’Tirreni e Alatri, 19mm a Napoli.

Tra Marche e Abruzzo, invece, sono caduti 31mm di pioggia a Macerata, 28mm a Castelfidardo, 25mm ad Avezzano, 20mm a Scoppito, 18mm a L’Aquila, 14mm a Pescara, 11mm a Fermo.

Il litorale romano, in particolare la zona di Fiumicino, e’ stato colpito a meta’ giornata da una forte grandinata, anticipata da un forte tuono, che ha colto di sorpresa un po’ tutti dopo la mattinata soleggiata. Ma a destare ancor piu’ sorpresa e qualche apprensione, in contemporanea, e’ stata la vista di due trombe d’aria marine che fortunatamente sono rimaste a largo, tra Fiumicino, Focene e Fregene, non arrivando sulla costa. Il fenomeno e’ stato pero’ ripreso da molti cittadini e anche da dei surfisti, che hanno pubblicato foto e video sui social network.

Freddo e Maltempo nel Frusinate, con prima neve in quota. Nelle ultime ore le temperature sono scese bruscamente passando da giorni di bel tempo a una condizione di pieno inverno. Nelle localita’ sciistiche la colonnina di mercurio stamattina era vicino allo 0. Dopo un mese di dicembre all’insegna della siccita’, dalla notte scorsa la provincia e’ nella morsa del Maltempo. Nevica nelle localita’ montane del nord della provincia e nella Valcomino, intorno al comune di Settefrati, al confine con l’Abruzzo.

 Una violenta bufera di neve si e’ abbattuta nel pomeriggio di oggi sugli impianti sciistici di Campicatino, nel nord della Ciociara. Nella localita’ di montagna e sul territorio di Guarcino, comune di appartenenza, stanno cadendo abbondanti fiocchi di neve che hanno gia’ superato il mezzo metro di altezza. L’inaspettato quantitativo di coltre bianca e’ stato accolto con grande gioia dai titolari degli impianti che prevedono un week end dell’Epifania da boom di presenza. Meno rosea la situazione a valle dove la pioggia ed il vento hanno causato disagi e una serie di di micro incidenti soprattutto nel cassinate.

La compagnia Alilauro ha sospeso tutti i collegamenti veloci da Ischia e Forio per Napoli e viceversa per le cattive condizioni meteorologiche. Viaggiano regolarmente gli aliscafi della Caremar e i traghetti della Medmar e Caremar.

Nelle prossime ore il maltempo si estenderà al Sud, specialmente nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia dove pioverà per tutta la giornata di domani, Mercoledì 4 Gennaio. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Maltempo al Centro/Sud: piogge, temporali, trombe d’aria e nevicate. E’ l’antipasto del “Burian della Befana” [LIVE] sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo, “Burian della Befana”: tutto inizierà Giovedì 5 Gennaio… [MAPPE e DETTAGLI]

$
0
0

“Burian della Befana” – Ormai mancano poche ore all’inizio dell’irruzione Siberiana che abbiamo identificato come “Burian della Befana”, perchè arriverà proprio in concomitanza dell’Epifania: tutto inizierà nella giornata di Giovedì 5 Gennaio con l’aria gelida che inizierà ad invadere il Nord e soprattutto il medio/alto Adriatico nel corso della giornata, a partire dalla mattinata, per poi estendersi anche al Centro/Sud nel pomeriggio/sera. E quella di Giovedì sarà anche una giornata di forte maltempo al Centro/Sud, con piogge, temporali e le prime intense nevicate, inizialmente solo sui rilievi ma con quota neve in calo fin sulle coste entro sera.

Sarà la giornata dell’impetuosa irruzione, con i nuclei più gelidi che arriveranno sull’Italia nella serata e soprattutto in tarda sera. Intanto durante la giornata avremo avuto precipitazioni sparse su tutto il Centro/Sud e nelle Regioni Adriatiche, fin sulle Marche dove nel pomeriggio nevicherà fin sulla costa con un’imbiancata su Ancona. Proprio nel pomeriggio di Giovedì avremo le prime bufere di neve in Abruzzo, anche qui fin sui litorali, ma soprattutto con vere e proprie tormente nelle zone interne e accumuli abbondanti sin dalle quote collinari, mentre forti temporali interesseranno Calabria e Sicilia con quota neve in calo fino ai 300-400 metri in serata, mentre nel pomeriggio sarà ancora sui 700-800 metri dopo che in mattinata avrà iniziato a nevicare soltanto sui rilievi oltre i 1.300 metri.

Attenzione al pomeriggio/sera: tra le 16:00 e le 20:00 si potranno verificare nevicate da sconfinamento tra Lazio e Campania, ma soprattutto potrà nevicare con accumulo sull’isola di Ponza a causa della formazione di nuvolosità e precipitazioni sotto-costa nel mar Tirreno per i contrasti termici scaturiti dall’arrivo del gelo da Nord/Est.

E tutto inizierà così, nel primo Giovedì dell’anno nuovo: poi da Venerdì 6 Gennaio inizieranno i tre giorni di gelo intenso, con nevicate abbondanti fin su coste e pianure e gelo da record per gran parte del Mezzogiorno. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Allerta Meteo, “Burian della Befana”: tutto inizierà Giovedì 5 Gennaio… [MAPPE e DETTAGLI] sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo, Mercoledì 4 Gennaio “coda” di maltempo al Sud poi arriva il “Burian della Befana”: i bollettini della protezione civile [MAPPE]

$
0
0

Allerta Meteo – Il maltempo che sta colpendo il Centro/Sud Italia nelle prossime ore si sposterà all’estremo Sud con piogge e temporali nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, nella giornata di Mercoledì 4 Gennaio, quando invece al Centro/Nord splenderà il sole con temperature ancora miti. Le precipitazioni più intense interesseranno la fascia tirrenica della Calabria e la Sicilia settentrionale. Poi dopodomani, Giovedì 5 Gennaio, si inizia con il “Burian della Befana”: le temperature, ancora nella norma al mattino, crolleranno nel corso della giornata specie al Nord, sull’Adriatico e al Centro, ma in serata anche al Sud, con piogge, temporali, nevicate. Eloquenti i bollettini di vigilanza meteorologica nazionale emessi oggi dalla protezione civile – centro funzionale centrale. Li riportiamo integralmente:

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, Mercoledì 4 Gennaio 2017:

04012017_domani_d0Precipitazioni: da isolate a sparse sui settori meridionali della Campania, sui versanti tirrenici della Basilicata, sui settori meridionali e tirrenici della Calabria e sui settori tirrenici della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie sui settori tirrenici calabresi ove i fenomeni potranno localmente assumere carattere di rovescio.
Nevicate: dalla serata sui settori alpini settentrionali, con apporti al suolo moderati, specie sulle zone di confine con il versante estero.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in calo localmente sensibile nei valori massimi su Basilicata e Puglia.
Venti: tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna, in ulteriore intensificazione fino a burrasca dalla sera/notte, specie sui settori occidentali e meridionali dell’isola; tendenti a localmente forti nord-occidentali sui settori meridionali della Sicilia; tendenti a forti o di burrasca settentrionali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli alpine, in probabile sconfinamento sulle adiacenti zone di pianura di Piemonte e Lombardia.
Mari: molto mossi, tendenti ad agitato, il Mare e il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio e i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per dopodomani, Giovedì 5 Gennaio 2017:

05012017_dopodomani_d0Precipitazioni: da sparse a diffuse su Marche, settori orientali di Umbria e Lazio, Abruzzo, Molise, regioni meridionali della penisola e settori settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sui settori adriatici centrali, sulla Puglia meridionale, sui settori tirrenici della Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, generalmente deboli altrove.
Nevicate: su Marche, Abruzzo, settori orientali di Lazio e Umbria e Molise inizialmente al di sopra dei 500-700 m, in progressivo abbassamento nel corso della giornata fino al livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati; sull’Appennino campano e lucano e sulla Puglia settentrionale inizialmente al di sopra dei 700-900, in progressivo abbassamento nel corso della giornata fino ai 200-300 m, in ulteriore calo fino al livello del mare nella notte, con apporti al suolo da deboli a moderati; sull’Appennino calabrese e sui settori settentrionali della Sicilia inizialmente al di sopra dei 1000-1200 m, in progressivo abbassamento fino ai 300-500 m, in ulteriore abbassamento fino al livello del mare durante la nottata, con apporti al suolo da deboli a moderati; sui settori alpini centro-orientali, con apporti al suolo moderati, specie sulle zone di confine con il versante estero.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale e sensibile abbassamento nelle minime serali al Centro-Sud; diffuse gelate serali e notturne nelle zone interessate dalle nevicate.
Venti: forti dai quadranti settentrionali su alto versante adriatico, Liguria e regioni centro-meridionali, in intensificazione fino a burrasca specie sui settori litoranei ed appenninici, con raffiche fino a burrasca forte; forti o di burrasca settentrionali sui settori alpini, con raffiche di Foehn nelle valli alpine, in sconfinamento sulle adiacenti zone di pianura di Piemonte e Lombardia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi, tendenti ad agitati, i restanti bacini.

Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo Allerta Meteo, Mercoledì 4 Gennaio “coda” di maltempo al Sud poi arriva il “Burian della Befana”: i bollettini della protezione civile [MAPPE] sembra essere il primo su Meteo Web.

“Burian della Befana”, Allerta Meteo per Neve e Gelo anche su Malta

$
0
0

Anche Malta si prepara ad una storica nevicata tra il pomeriggio/sera di Venerdì 6 Gennaio e la giornata di Sabato 7, quando l’aria freddissima proveniente dalla Siberia per l’ondata di “Burian della Befana” in arrivo nel cuore del Mediterraneo si spingerà anche sul Canale di Sicilia, provocando nevicate fin sulle coste. E non sarà un’ondata di gelo secco, anzi: avremo molte precipitazioni, grandi contrasti termici per l’impatto di aria così fredda sul mite Mediterraneo che determinerà intense e abbondanti precipitazioni, nevose fin sulle coste. A Malta nevicò già il 31 Dicembre 2014 e il 1° Gennaio 2015, adesso a distanza di due anni e qualche giorno un altro evento storico riporterà la “Dama Bianca” sull’Isola dei Cavalieri, con temperature molto basse.

 La colonnina di mercurio, infatti, piomberà su valori vicinissimi allo zero termico, con temperature che rimarranno per oltre 42 ore, da Venerdì pomeriggio fino a Domenica mattina, sotto i +4/+5°C, circostanza molto anomala per Malta che potrebbe registrare valori di +2/+3°C durante le fasi più intense delle precipitazioni, con neve al suolo e persino qualche accumulo con imbiancate soprattutto nelle zone collinari. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo “Burian della Befana”, Allerta Meteo per Neve e Gelo anche su Malta sembra essere il primo su Meteo Web.


“Burian della Befana”, tanta neve in arrivo in Abruzzo: allerta meteo della protezione civile

$
0
0

Il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, in considerazione delle previsioni meteorologiche e con la collaborazione del Centro Funzionale Centrale – Settore Meteo – del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, prevede, dalla giornata del 5 gennaio 2017 e fino alla mattinata di sabato 7 gennaio nevicate su gran parte dell’Abruzzo. Ha ritenuto, pertanto, opportuno diffondere una nota informativa a tutti i Sindaci e agli Enti coinvolti nel Sistema di Allertamento della Regione Abruzzo.
“Anche se la situazione meteo è ancora in evoluzione, finalmente la neve, tanto attesa dalle stazioni sciistiche abruzzesi e dagli appassionati di sport invernali, è in arrivo anche in Abruzzo”, ha commentato il sottosegretario con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca, “Se affrontato con gli opportuni strumenti e con le dovute precauzioni messi in campo dal nostro sistema di protezione civile, il fenomeno meteo non comporterà alcun disagio particolare e accrescerà il livello di godibilità di questa regione”.
Il fenomeno nevoso interesserà, inizialmente, i rilievi appenninici fino a quote collinari e, dalla notte tra il 5 ed il 6 gennaio, anche le località del litorale, dove le temperature saranno prossime o di poco inferiori allo zero per tutta la giornata di venerdì. Il fenomeno sarà dovuto ad una veloce discesa di aria artica, attualmente sulla Norvegia, che interesserà il bacino adriatico e le regioni balcaniche, associando alle nevicate, anche venti forti di bora che potranno causare delle mareggiate lungo le nostre coste.
“Al momento, data l’ampia variabilità della modellistica meteorologica di supporto”, spiega il dirigente del Centro Funzionale, Antonio Iovino, “non è possibile valutare concretamente l’ampiezza del fenomeno, ma provvederemo ad informare tempestivamente le autorità competenti con aggiornamenti sulle previsioni in base agli ultimi risultati della modellistica disponibile e con il supporto del settore meteo del DPC, monitorando l’evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura ed i RADAR meteorologici”.

Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo “Burian della Befana”, tanta neve in arrivo in Abruzzo: allerta meteo della protezione civile sembra essere il primo su Meteo Web.

“Burian della Befana”, Allerta Meteo per neve anche nel Lazio e in Campania: Roma quasi impossibile, Napoli invece sogna. E si imbiancherà persino Ponza e Capri

$
0
0

Il “Burian della Befana” non si limiterà a colpire le Regioni Adriatiche e il Sud: anche Lazio e Campania, nel medio e basso Tirreno, avranno delle nevicate a causa del fenomeno dello “sconfinamento Appenninico”, provocato dall’impeto di quest’irruzione gelida davvero eccezionale proveniente dal cuore della Siberia. Semplificando, l’aria freddissima arriverà talmente tanto velocemente accompagnata da nubi cariche di neve che riuscirà a valicare i rilievi appenninici sconfinando le proprie nevicate anche in alcune zone del Tirreno. E’ quasi impossibile che la neve possa raggiungere Roma, ma potrebbe lambire Tivoli e i Castelli Romani nel pomeriggio/sera di Giovedì.

Molto probabile la neve nelle zone interne del basso Lazio, in provincia di Frosinone.

La Campania sarà più esposte rispetto al Lazio, perchè più meridionale: tra Giovedì pomeriggio e Venerdì sera potrà nevicare su gran parte della Regione, fin sulle coste. La neve potrà raggiungere tutte le principali città della Regione, imbiancando anche Napoli e tutta l’area vesuviana. Le temperature crolleranno su valori polari, molto bassi anche nelle ore diurne soprattutto nelle giornate di Venerdì 6 e Sabato 7 con picchi di gelo eccezionale nelle zone interne della Regione, in Irpinia e nel Sannio e nel Cilento con pesanti gelate sin dalle bassissime quote.

Paradossalmente le aree più favorite per le nevicate, oltre a quelle interne dell’Appennino più esposte a Nord/Est, saranno le isole: circondate dal mare e con specchi d’acqua a nord/est, infatti, vedranno in loco la formazione della nuvolosità provocata dallo scorrimento dell’aria gelida sul mar Tirreno ancora molto mite. Così Ponza, Capri e forse anche Ischia si potranno imbiancare di una candida coltre bianca e farinosa, e con temperature sottozero anche in riva al mare.

La neve bacerà anche la penisola Sorrentina, imbiancando molte note località turistiche: con grande probabilità Sorrento e Vico Equense, forse persino Positano,  Amalfi, Minori, Maiori e Vietri sul Mare.

Attenzione all’affascinante fenomeno del “sea smoke”, che è ancor più probabile della neve su gran parte del litorale laziale e campano e a maggior ragione sulle isole. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

L'articolo “Burian della Befana”, Allerta Meteo per neve anche nel Lazio e in Campania: Roma quasi impossibile, Napoli invece sogna. E si imbiancherà persino Ponza e Capri sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo Calabria, l’avviso della protezione civile per il Burian in arrivo: “tanta neve per 48 ore fin sulle spiagge”

$
0
0

L’Uoa (Unita’ organizzativa autonoma) della Protezione civile regionale diretta da Carlo Tansi ha diramato una nota, sulla base del Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale di oggi, 4 gennaio, e del preallerta telefonico pervenuto dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, di allerta che prevede – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – “a partire dalle prime ore di domani 5 gennaio, e per le successive 48 ore, intense nevicate sino a quote basse su tutto il territorio regionale”. Le nevicate potranno essere particolarmente intense lungo il bordo ionico della regione dove potranno raggiungere il livello del mare. “In considerazione che gli eventi potranno interessare quote basse e comuni non usualmente abituati alla gestione di questa tipologia di eventi, in aggiunta alle indicazioni operate contenute nelle comunicazioni formali di allerta – e’ scritto nella nota della Protezione civile – s’invitano: i Sindaci, in qualita’ di Autorita’ locali di protezione civile all’attivazione dei sistemi di protezione civile comunali ed ogni altra iniziativa, per limitare disagi connessi ai fenomeni attesi, e tra le varie attivita’ di propria competenza, assicurare l’accesso ai mezzi di soccorso, a case di cura e/o strutture sanitarie, e ogni forma di assistenza a disabili o persone disagiate; le Amministrazioni Provinciali e l’Anas a garantire gli interventi di manutenzione sulle strade di propria competenza; i gestori di servizi essenziali (rete elettrica, gas, telefoniche, ecc.) ad assicurare la funzionalita’ delle reti durante i suddetti eventi ed ogni altra iniziativa per ridurre eventuali disagi; i cittadini a mettersi in moto solo in casi strettamente necessari e, in tali casi, dotarsi comunque di catene o pneumatici da neve”. “Questa Uoa – conclude la nota – comunica di aver gia’ preallertato le sue sedi periferiche e le associazioni di volontariato dotate di mezzi idonei per eventuali assistenze a cittadini che si trovassero in difficolta’. Per assistenza ai cittadini si ricorda che e’ sempre e’ attivo (24 ore su 24, 7 giorni su 7) il numero verde della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile 800.22.22.11. Per interventi di soccorso urgente e soccorso sanitario i cittadini dovranno invece far riferimento, rispettivamente, ai numeri verdi 115 e 118”.

Ad ulteriore precisazione ed integrazione di quanto già diramato a mezzo organi di stampa e sulla base di AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE pervenuto nella serata odierna dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, si comunica che, l’UOA Protezione Civile della Regione Calabria ha diramato un messaggio di allerta che prevede – a partire dalle prime ore di domani 5 gennaio 2017 e per le successive 24-36 ore – Venti di Burrasca e mareggiate lungo le coste esposte, e dal pomeriggio di domani 5 gennaio 2017 e per le successive 24-36 ore nevicate inizialmente sopra i 1000-1200 metri in progressivo abbassamento dapprima fino ai 300-500 metri e successivamente, dalle prime ore di venerdi 6 gennaio 2017, fino al livello del mare, con apporti al suolo generalmente moderati.

calabria

Intanto ecco le preziosissime pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale, da tenere sempre aggiornate nelle prossime ore e nei prossimi giorni:

L'articolo Allerta Meteo Calabria, l’avviso della protezione civile per il Burian in arrivo: “tanta neve per 48 ore fin sulle spiagge” sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo Sardegna, freddo intenso e forti mareggiate tra Giovedì 5 e Venerdì 6 Gennaio

$
0
0

Temperature sotto i due gradi centigradi di notte e nel primo mattino, in alcuni casi anche inferiori a -3, sono previste in Sardegna dal tramonto di domani, giovedi’ 5 gennaio, per tutta l’Epifania, fino alla mattina di sabato prossimo, 7 gennaio. Lo segnala la Protezione civile regionale che ha emanato oggi due avvisi per condizioni meteo avverse. Uno riguarda la previsione di estese gelate, con formazione di ghiaccio duro sulle strade. L’altro, invece, e’ stato diramato per i forti venti e le mareggiate in arrivo dalla serata di oggi fino a venerdi’ 6 gennaio. Intanto ecco le preziosissime pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale, da tenere sempre aggiornate nelle prossime ore e nei prossimi giorni:

L'articolo Allerta Meteo Sardegna, freddo intenso e forti mareggiate tra Giovedì 5 e Venerdì 6 Gennaio sembra essere il primo su Meteo Web.

Allerta Meteo Puglia, con il “Burian della Befana” tantissima neve e gelo record su tutta la Regione

$
0
0

La Protezione civile della Puglia ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede, dal mattino di domani, giovedi’ 5 gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, venti di burrasca su tutta la regione e mareggiate lungo le coste esposte. Dalla mattinata di domani, giovedi’ 5 gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, si prevedono nevicate sulla Puglia settentrionale, inizialmente al di sopra dei 500-800 metri e in progressivo abbassamento fino al livello del mare. Dal primo pomeriggio di domani, giovedi’ 5 gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, si prevedono nevicate sulla Puglia centro-meridionale, in progressivo abbassamento fino ai 300-500 metri e successivamente, dalle prime ore di venerdi’ 6 gennaio 2017, fino al livello del mare. La sezione protezione civile della Regione Puglia, che segue l’evolversi della situazione, invita i cittadini ad attenersi ad una serie di raccomandazioni: prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocita’, al fine di evitare sbandamenti; evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili; non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;evitare la sosta su moli e pontili. In presenza di nevicate e gelate e’ buona norma: procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona, sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale; avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro; verificare la capacita’ di carico della copertura del proprio stabile cosi’ da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli; non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si e’ costretti a prendere l’auto, attuare una serie di precauzioni (tenere accese le luci; mantenere una velocita’ ridotta; aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ecc.). Intanto ecco le preziosissime pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale, da tenere sempre aggiornate nelle prossime ore e nei prossimi giorni:

L'articolo Allerta Meteo Puglia, con il “Burian della Befana” tantissima neve e gelo record su tutta la Regione sembra essere il primo su Meteo Web.

Viewing all 10690 articles
Browse latest View live