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Allerta Meteo, a Venezia tra stasera e domani arriva la neve

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La Centrale operativa della Polizia municipale ha reso noto che da questo pomeriggio è scattato lo stato preallerta neve, che durerà fino alle ore 10 di sabato 14. Le previsioni dell’Arpav annunciano infatti tra stasera e domani sera precipitazioni anche diffuse, con nevicate in montagna e a quote collinari; in pianura si prevedono fasi di neve, neve mista a pioggia e pioggia. La neve sarà più probabile nella serata di giovedì/inizio di venerdì e nella seconda parte della giornata di venerdì, quando si potranno avere anche dei rovesci nevosi con possibili accumuli di alcuni centimetri. Probabile la formazione di ghiaccio al suolo, specie nella serata di giovedì e poi nella notte tra venerdì e sabato. La Protezione civile comunale ricorda che è disponibile sul sito internet del Comune di Venezia materiale informativo per fronteggiare al meglio, col concorso di tutti, gli eventuali i disagi, e invita i cittadini a seguire i consigli contenuti nell’opuscolo ”Ocio che nevega!”. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Allerta Meteo Lazio, forti temporali in arrivo nella giornata di Venerdì 13 Gennaio su tutta la Regione

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 Allerta meteo nel Lazio dalle prime ore di domani, venerdi’ 13 gennaio, e per le successive 18-24 ore: previsti venti forti occidentali con raffiche di burrasca. Mareggiate lungo le coste esposte. Dal primo mattino di domani e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori appenninici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Dal primo pomeriggio di domani, e per le successive 12-18 ore, si prevedono nevicate a quote superiori ai 500 metri con apporti al suolo da deboli a moderati. Sulla base dei fenomeni previsti, della situazione meteo in atto e dello stato di saturazione del suolo, il Centro funzionale regionale ha valutato una codice giallo per rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta della regione: Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha anche emesso l’allertamento del sistema di Protezione civile regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza e’ possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Previsioni Meteo, da Domenica un ciclone in cut/off sul Tirreno provocherà un’altra grande ondata di maltempo con abbondanti nevicate

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La situazione sinottica sull’area euro-atlantica è influenzata da una profonda depressione a carattere freddo, facente capo al vortice polare, che mantiene il proprio centro di massa sul mar di Norvegia. Questa profonda circolazione depressionaria, interamente colma di aria molto fredda d’estrazione polare marittima nei bassi strati e artica marittima in quota, si articola, lungo i bordi più meridionali, in due differenti assi di saccatura. Il primo elongato in direzione dell’Irlanda, mentre un secondo, molto più prolungato, si dirama fino ai Balcani, interessando marginalmente pure il bacino centrale del Mediterraneo e l’Italia, provvedendo ad “avvettare” aria più fredda, d’estrazione polare marittima. Questa saccatura già nel corso della giornata, venendo alimentata dallo scivolando di un nucleo di aria polare marittima, attualmente attestato in prossimità delle Isole Britanniche, tenderà ad approfondirsi, prolungandosi verso latitudini sempre più meridionali, fino in direzione della Spagna e della Francia.

L’affondo di questo asse di saccatura determinerà sulle nostre regioni l’attivazione di un richiamo di aria umida, ma anche più temperata, da SO, sia in quota che nei bassi strati, che causerà un incremento dell’instabilità atmosferica a cominciare dalle nostre regioni più settentrionali, per proseguire su Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, dove giungeranno delle piogge, con nevicate fino a bassa quota sull’Appennino. Al contempo il debole promontorio anticiclonico “interciclonico” che in queste ore assicura maggiore stabilità sulle nostre regioni meridionali, con ampie schiarite sul settore ionico e sul basso Adriatico, tenderà a traslare verso la Grecia, il mare Egeo e il bacino del mar Nero.

Dalla giornata di domani la sopra citata saccatura fredda, scivolata tra Spagna e Francia, farà il suo ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo, posizionandosi entro il pomeriggio con un asse disposto fra la Scandinavia, il mar Ligure e la Corsica. Lungo il ramo ascendente di questa profonda saccatura sarà attivo un intenso flusso sud-occidentale, piuttosto forte e umido in quota, che dal Canale di Sardegna e dal settore più occidentale del basso Tirreno si dipanerà in direzione dei Balcani e della regione danubiana, proseguendo fino alle Repubbliche Baltiche, la Bielorussia e la Russia europea.

L’umidità trascinata da questo flusso sud-occidentale produrrà una consistente copertura nuvolosa che darà luogo a piogge diffuse in gran parte del centro-nord e a nevicate anche abbondanti lungo l’intera dorsale appenninica, e sui rilievi alpini e prealpini fino a bassissima quota. La contemporanea evoluzione verso levante del promontorio anticiclonico “interciclonico”, attualmente posizionato sul basso Mediterraneo, rallenterà ulteriormente lo spostamento verso est della saccatura, rendendola semi-stazionaria sul Tirreno, in prossimità delle nostre regioni.

La saccatura verrà alimentata, lungo il suo bordo più occidentale, da una moderata avvezione di aria fredda polare marittima che dalle Isole Britanniche scivolerà verso la Francia, sfociando in parte pure sul bacino centrale del Mediterraneo tramite la valle del Rodano, dove lungo la media troposfera (500 hpa) compariranno isoterme piuttosto gelide, con valori di circa -35°C -36°C sopra il territorio francese che enfatizzeranno il “gradiente termico verticale”, innescando parecchia instabilità, anche con un discreto “forcing” di carattere convettivo. Parte di quest’aria molto instabile entro il pomeriggio di domani raggiungerà pure le regioni di nord-ovest, ove farà il suo ingresso in quota l’avvezione di aria fredda in quota che si presenterà anche con una marcata “anomalia positiva della tropopausa dinamica” che causerà molta instabilità.

Nel corso della serata l’avvezione d’aria molto fredda in quota, rappresentata da isoterme sui -34°C -35°C a 500 hpa, traslerà verso levante, portandosi al traverso dei cieli del Veneto, dell’Emilia-Romagna e del Friuli Venezia Giulia, dove originerà condizioni di spiccata instabilità, con precipitazioni che a tratti potranno risultare pure di moderata e forte intensità. Va specificato che in alcune aree di pianura, fra la Lombardia, l’Emilia occidentale e il basso Veneto si potranno presentare le condizioni ambientali ideali per possibili deboli “piogge gelate”, meglio note con il termine di “gelicidio”.

Si tratta di quel tipo di piogge che depositandosi su terreni, le cui temperature si presentano inferiori alla soglia dei +0°C, tendono a ghiacciarsi all’instante, formando delle sottilissime quante insidiose lastre di ghiaccio vitreo che può ricoprire strade, terreni e persino automobili o altro tipo di oggetti presenti all’aperto. Nella giornata di sabato la saccatura, impossibilitata a muoversi verso est e pressata da ovest dal nuovo rinvigorimento del promontorio anticiclonico delle Azzorre, continuerà ad essere compressa su sé stessa, allargandosi in direzione delle regioni più meridionali, fino allo Ionio.

Tale processo entro fine giornata favorirà un marcato “stretching” di quest’ultima che terminerà con lo sviluppo e il successivo isolamento di un minimo depressionario sul medio Tirreno, pronto ad evolvere in un vero e proprio “CUT-OFF”, supportato in quota da un nocciolo di aria molto fredda, di tipo polare marittima. La frontogenesi legata all’isolamento di questo nuovo minimo depressionario apporterà condizioni di marcato maltempo su buona parte delle regioni del centro-sud, con rovesci e temporali in risalita verso le regioni tirreniche. Mentre abbondanti nevicate, fino a bassa quota, sono attese lungo buona parte della dorsale appenninica, con accumuli più consistenti attesi sui monti più interni di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, dove di neve ne cadrà davvero tanta.

Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Emergenza Gelo e neve in Europa, il Mar Nero ghiaccia in Bulgaria: non succedeva da mezzo secolo! [GALLERY]

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In Bulgaria, anche se le nevicate stanno diminuendo e la situazione si sta lentamente normalizzando, rimane il freddo glaciale soprattutto nella parte orientale del Paese. In alcune regioni la temperatura dell’aria oscilla tra 15 e 21 gradi sotto zero. Per la prima volta dopo oltre mezzo secolo le acque del Mar Nero lungo il litorale del porto di Burgas, nel sud della Bulgaria, si sono congelate, e il ghiaccio ha bloccato alcune navi. Si tratta di un fenomeno insolito. Nel secolo scorso il mare di Burgas era stato coperto dal ghiaccio soltanto tre volte. Gli abitanti della citta’ raramente vedono la neve per il clima mite nella zona, ma in questi giorni la coltre di neve e’ arrivata a circa venti centimetri di spessore.

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Allerta Meteo, sull’Italia è in arrivo un’altra tempesta tempesta fredda: ecco l’aria polare marittima in procinto di raggiungere il Mediterraneo

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Allerta Meteo – La breve tregua concessa dalle condizioni meteorologiche nelle scorse ore è già finita: il nuovo peggioramento proveniente dall’oceano Atlantico settentrionale è già iniziato con nevicate e persino il pericolosissimo fenomeno del gelicidio, in atto in molte zone del Nord. Nella notte e soprattutto nel corso della giornata di Venerdì 13 Gennaio, come possiamo osservare nelle mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo, il maltempo si intensificherà in tutto il Paese, spostandosi nuovamente a partire da Venerdì sera anche al Sud, colpendo stavolta le zone tirreniche di Calabria e Sicilia. L’aria fredda in arrivo è di origine polare-marittima, e provocherà nevicate fino a bassa quota anche al Centro/Sud dopo che il fronte freddo avrà rimescolato l’aria liberando l’Italia dalla vampata di libeccio prefrontale in atto tra questa notte e la mattinata di Venerdì. Al Nord, invece, già dalla notte si intensificheranno fenomeni di neve e gelicidio in tutti i territori pianeggianti e persino sulle coste dell’alto Adriatico.

Dopo questa veloce ma violenta sfuriata tempestosa, a partire dalle prime ore di Domenica 15 avremo una ciclogenesi sul Tirreno che è destinata a provocare grandi nevicate su gran parte del Paese. Ma di questo parleremo a breve in un nuovo aggiornamento.

Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Previsioni Meteo, da Domenica 15 per tutta la prossima settimana un ciclone sul Tirreno porterà tanta neve su gran parte d’Italia [MAPPE e DETTAGLI]

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Previsioni Meteo – Conferme su conferme. Ne parliamo da giorni e adesso lo scenario della nuova grande ondata di neve in arrivo sull’Italia a partire da Domenica 15 Gennaio è vicino, e concreto. Infatti dopo la sfuriata d’aria fredda polare marittima proveniente dalla Groenlandia e in arrivo sull’Italia tra Venerdì 13 e Sabato 14, dalle prime ore di Domenica avremo una ciclogenesi sul mar Tirreno con la nascita di un centro di bassa pressione (ciclone) che persisterà stazionario in loco per almeno 5-6 giorni, alimentando forte maltempo e freddo in tutto il Paese. Al Centro/Nord e in Sardegna avremo vero e proprio gelo con nevicate fin su coste, pianure o quote molto basse, al Sud invece un freddo tipicamente invernale con piogge e temporali sulle coste e nevicate sui rilievi.

Previsioni Meteo: i primi dettagli di massima e la tendenza per la prossima settimana a partire da Domenica

La posizione del ciclone determinerà le zone più o meno colpite dal maltempo: nevicherà molto nel medio/alto Adriatico, fin sulle coste tra Emilia Romagna e Marche, a quote molto basse in Abruzzo. Tanta neve anche nel medio/basso Tirreno, tra Campania, Basilicata e Calabria centro/settentrionale. Pioggia e scirocco, invece, in Puglia. Poche precipitazioni nella Calabria jonica e meridionale, nello Stretto di Messina e nella Sicilia jonica, mentre in quella meridionale e occidentale avremo forti temporali con nevicate copiose nelle zone interne dell’isola.
Nevicherà molto di più in Sardegna, specie settentrionale, a tratti fin sulle coste o comunque a quote molto basse. Al Nord, oltre all’Emilia Romagna, tanta neve anche in Piemonte soprattutto nella seconda parte della settimana. Nelle Regioni centrali tirreniche, Toscana e Lazio, avremo inizialmente forti nevicate nella mattinata di Domenica, forse persino in pianura (non è da escludere una bella nevicata a Roma tra poco più di 48 ore!), poi freddo e variabilità con neve a tratti fino a quote molto basse.

Ovviamente soltanto nei prossimi giorni potremo definire meglio i dettagli. Intanto ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Le Previsioni Meteo dell’Aeronautica Militare: tanta neve su gran parte d’Italia da domenica

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Le previsioni meteo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Situazione: un moderato sistema nuvoloso esteso dalle regioni centrali a quelle di nord est si muove velocemente verso sud. Tempo previsto fino alle 7 di domaniNord: molte nubi sul settore orientale, Valle d’Aosta e sulle aree alpine di confine. Nevicate sulla Valle d’Aosta e a quote basse sul Veneto e Friuli-Venezia Giulia ma i rapida attenuazione. In prevalenza nuvoloso sulle altre regioni con locali nevicate attese sull’Appennino tosco-emiliano e sulla Romagna ma con fenomeni in attenuazione gia’ dalla sera. Apertura del cielo sul Piemonte e Liguria in estensione alla Lombardia e dalla notte su tutte le regioni del nord. Centro e Sardegnacielo coperto sulle regioni adriatiche e sul basso Lazio con piogge diffuse e nevicate sull’Abruzzo a quote superiori agli 800 metri. Generalmente nuvoloso su Sardegna, Toscana e Umbria con qualche breve pioggia a carattere locale sulla Toscana. Generale attenuazione dei fenomeni e delle nubi dalla serata su tutte le regioni. Sud e Sicilia: cielo coperto su Campania, Molise, Basilicata, Puglia garganica e Calabria tirrenica con piogge diffuse. Dalla sera attenuazione dei fenomeni su Molise, Campania e Puglia garganica mentre le piogge a carattere diffuso interesseranno tutta la Calabria, Sicilia e Puglia centrale. Durante la notte attenuazione dei fenomeni con residue piogge solo su Sicilia settentrionale e Calabria. Temperature: in sensibile diminuzione sulle regioni centrali, Liguria, Sardegna e Campania; stazionaria sulle altre zone del Paese. Venti: moderati occidentali sulle regioni del centro e del nord con rinforzi su Sardegna, regioni del medio versante Adriatico e coste tirreniche; da moderati a forti sud occidentali al meridione. Marimolto mosso lo Stretto di Sicilia e lo Jonio, ma con moto ondoso in aumento. Agitati i rimanenti bacini.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domaniNord: iniziale ampio soleggiamento ovunque salvo addensamenti piu’ consistenti sulla Valle d’Aosta e sui rilievi di confine con associate deboli nevicate; dalla tarda mattinata graduale formazione di velature sul settore occidentale in intensificazione ed estensione pomeridiana a tutte le aree. Centro e Sardegnamolte nubi sulla Sardegna con deboli precipitazioni; cielo sereno sulle regioni peninsulari con nuvolosita’ medio-alta consistente in arrivo pomeridiano su Toscana ed Umbria ed in serata sul restante territorio; dalla nottata locali piovaschi interesseranno le coste toscane e quelle settentrionali laziali. Sud e Sicilia: al mattino annuvolamenti compatti su Campania meridionale, Sicilia settentrionale e Calabria con deboli fenomeni, a carattere nevoso sui rilievi di quest’ultima, in successivo graduale miglioramento a partire dai settori piu’ settentrionali; condizioni di bel tempo sulle restanti zone ma con iniziali velature su Basilicata e Puglia salentina. Temperature: minime in decisa diminuzione su arco alpino, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Appennino tosco-emiliano e regioni centro-meridionali, generalmente stazionarie sulla Puglia; massime in marcata flessione al centro-sud, senza variazioni di rilievo al nord e sulla Sardegna. Venti: moderati nord-occidentali sulla Liguria, sulle due isole maggiori e sulla Calabria, da ovest sulle aree costiere adriatiche; deboli dai quadranti settentrionali in area alpina e prealpina, da quelli occidentali sul resto del territorio. Marida agitati a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; da molto mossi ad agitati lo stretto di Sicilia, il basso Tirreno, il medio e basso Adriatico; molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno centrale, lo Jonio al largo; mossi i restanti bacini.

aeronautica militare01Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per i prossimi giorniDOMENICA 15 Nord: nuvolosita’ diffusa sull’Emilia-Romagna con nevicate sulle aree appenniniche fino a scendere a quota di 500 metri, in decisa riduzione durante il pomeriggio; iniziali velature sulle restanti zone ma in rapido dissolvimento durante la mattinata. Centro e Sardegnacielo molto nuvoloso o coperto un po’ ovunque con fenomeni a prevalente carattere nevoso su Lazio, Umbria e settori appenninici, con quota neve che potra’ raggiungere livelli di bassa collina, in estensione mattutina a quasi tutte le zone peninsulari; qualche fiocco di neve pomeridiano anche sui rilievi nord-orientali della Sardegna. Dal pomeriggio le nevicate interesseranno solamente il versante adriatico con quantitativi degni di nota sulle Marche. Sud e Sicilia: al mattino addensamenti compatti con precipitazioni sparse sulle regioni tirreniche, Molise e Basilicata occidentale, a carattere nevoso a partire da 700-800 metri su Molise e Campania e 1.100-1.200 metri su Calabria e Basilicata; estese velature altrove. Dal pomeriggio intensificazione della nuvolosita’ ed estensione delle piogge alle altre zone. Temperature: minime in tenue aumento su Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto occidentale, in diminuzione su Valle d’Aosta, Sardegna e regioni meridionali, generalmente stazionarie altrove; massime in lieve rialzo su bassa Lombardia, Veneto, Romagna ed Umbria in flessione su arco alpino e prealpino, Liguria, Appennino tosco emiliano, due isole maggiori, Molise, Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale, senza variazioni di rilievo sul resto del territorio. Venti: da moderati a forti dai quadranti settentrionali su Liguria e Sardegna; moderati nord-orientali su Toscana e Lazio; deboli localmente moderati nord-orientali sulle aree costiere del medio ed alto Adriatico, dai quadranti occidentali sulla Sicilia; deboli settentrionali sul restante nord ed orientali altrove. Marida molto agitati a grossi il Mare ed il Canale di Sardegna; da agitati a molto agitati il Tirreno sud-occidentale e lo Stretto di Sicilia; da molto mosso ad agitato il Mar Ligure; molto mossi il restante Tirreno e l’alto Adriatico; mossi gli altri bacini. LUNEDI’ 16: molte nubi su aree tirreniche meridionali, Romagna, regioni adriatiche centro-meridionali e settore jonico con associati fenomeni sparsi, nevosi sui rilievi appenninici; sereno o poco nuvoloso altrove con transito di spesse velature dal pomeriggio sul nord-ovest. MARTEDI’ 17: condizioni maltempo con precipitazioni diffuse sulle isole maggiori ed in forma meno consistente sulle regioni adriatiche centrali e sul restante meridione; deboli nevicate sul triveneto; piu’ asciutto sul resto del nord. MERCOLEDI’ 18GIOVEDI’ 19: cielo molto nuvoloso o coperto al centro-sud con precipitazioni sparse, piu’ diffuse ed a carattere nevoso su Sardegna settentrionale, Appennino tosco-emiliano, Marche ed Abruzzo, in temporanea estensione mattutina a tutta l’isola; velature compatte al nord; in serata ulteriore intensificazione delle nevicate su Marche meridionali e soprattutto Abruzzo. Nella giornata di giovedi’ graduale attenuazione della fenomenologia.

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Meteo Lombardia: tempo stabile, ma minime in calo

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Una area depressionaria Nord-Atlantica, con associata la presenza di aria fredda, sta attualmente interessando le regioni alpine. Nel corso dei prossimi giorni tenderà a estendersi su gran parte dell’Europa centroccidentale. Da domani e per i prossimi giorni sulla Lombardia tempo stabile con passaggi nuvolosi più o meno estesi; scarsa probabilità di precipitazioni; temperature minime in calo e diffusamente sotto gli zero gradi. Da segnalare per la giornata di oggi e domani un’intensificazione della ventilazione a tutte le quote dai quadranti occidentali. Domani, secondo il bollettino meteo dell’Arpa regionale, cielo poco nuvoloso, quindi nuvolosità in aumento da ovest a est fino a nuvoloso o molto nuvoloso per nubi medio-alte dal pomeriggio-sera. Nevischio o deboli nevicate su Retiche di confine. Temperature minime in calo tra -5 e 0 gradi, massime stazionarie sui settori occidentali, in aumento su quelli orientali tra 6 e 10 gradi. Venti: in pianura moderati dai quadranti occidentali, in serata tendenti a ruotare da nord nordest. In montagna da deboli a moderati da nord nordovest, localmente forti nel pomeriggio e fino a sera. Anche a carattere di foehn. Al mattino gelate sparse.

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Maltempo, forte vento a Livorno: grossa nave mercantile si incaglia sotto costa [GALLERY]

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Un mercantile si e’ incagliato sotto costa davanti al litorale livornese. La nave ha infatti perso la rotta a causa delle forti raffiche di vento, che in mattinata hanno raggiunto anche i venti nodi di intensita’. Il mercantile, lungo 128 metri, era alla fonda nella rada livornese ma il mare agitato e il forte vento potrebbero averlo spinto sotto costa. La nave si e’ incagliata sul fondale roccioso a poche decine di metri dalla riva in uno dei punti piu’ frequentati della passeggiata a mare livornese. Sul posto stanno operando anche i mezzi nautici della Guardia costiera per liberare lo scafo e consentire al mercantile la ripresa della navigazione. Disagi per il forte vento di Libeccio anche all’interno del porto dove il grande traghetto Metis Leader della Nyk al terminal Sintermar ha rotto gli ormeggi e ora e’ intraversato. Il forte vento ha anche abbattuto un semaforo lungo il tratto urbano dell’Aurelia

La Guardia costiera di Livorno sta coordinando da stamani le operazioni di assistenza al ‘Sgma’, un cargo di 128 metri, battente bandiera Liberiana di 6.500 tonnellate di stazza, con 18 persone a bordo, incagliatosi davanti la spiaggia dei “Tre ponti”, a Livorno. Il comandante della nave, un ucraino di 52 anni, ha riferito alla capitaneria di porto di non avere subito danni allo scafo, ne’ di avere perso idrocarburi. La nave, in rada a Livorno in attesa di entrare in porto domani, riferisce la Guardia costiera in una nota, “a causa del forte vento di libeccio e con l’ancora non piu’ in presa sul fondale, ha cominciato a scarrocciare e la sala operativa della Capitaneria ha prontamente contattato via radio il comando di bordo, dal quale sono pervenute rassicurazioni sulla non necessita’ di assistenza”. Tuttavia “l’ulteriore avvicinamento in zona di basso fondale e l’impossibilita’ da parte della ‘Sigma’ di mantenere la posizione, ha impedito ulteriori operazioni via mare e ora la nave si trova a pochi metri dalla riva davanti alla spiaggia a sud della Rotonda di Ardenza”. La Guardia costiera, anche con la collaborazione dei sub dei vigili del fuoco, monitora costantemente la situazione e tiene attivo un impianto operativo aeronavale di emergenza, tenendosi pronta all’eventuale evacuazione del mercantile. Con il miglioramento della situazione del mare saranno valutate le condizioni per gli interventi da eseguire. L’armatore e’ stato gia’ diffidato dalla Capitaneria a porre in essere tutte le azioni necessarie per eliminare i rischi di inquinamento nonche’ a rimuovere la nave dal punto di incaglio.

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Maltempo, tempesta di vento, neve e ghiaccio paralizza tutt’Europa [FOTO]

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Una tempesta di ghiaccio sta sferzando l’Europa occidentale, causando interruzioni di corrente in molte case, abbattendo gli alberi e interrompendo alcuni servizi ferroviari. In Francia, la mancanza di elettricità ha interessato più di 237.000 case, con forti venti che hanno sferzato tutta la Normandia e le regioni a nord di Parigi, raggiungendo anche i 146 chilometri all’ora. Una donna è morta a Saint-Jeannet, nella Francia sud-orientale, quando un albero le è caduto sopra, schiacciandola. La tempesta, soprannominata “Egon”, poi ha colpito la Germania meridionale, soprattutto Renania-Palatinato e nord della Baviera, causando interruzioni di corrente e incidenti diffusi. Il vento e la neve hanno costretto l’aeroporto di Francoforte alla cancellazione di 125 voli. Mentre la Deutsche Bahn ha limitato la velocità dei treni a 200 km orari, causando ritardi e disagi agli utenti. Tre automobilisti sono invece morti a causa di incidenti in Baviera. Evacuazioni di massa sono in corso sulla costa orientale dell’Inghilterra, in particolare a Norfolk, Suffolk, Essex Lincolnshire, dopo che il servizio meteorologico ha avvertito sui rischi di inondazione. Secondo il sito della Bbc, sono migliaia le case che rischiano di venir allagate. Allertati anche i residenti delle coste belghe. Finora l’ondata di freddo in Europa ha provocato oltre 65 vite, per la maggior parte migranti e persone senza fissa dimora.

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Allerta Meteo Puglia: forti venti, piogge, temporali e nevicate nelle prossime ore [DETTAGLI]

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Allerta meteo in Puglia per le prossime 18-24 ore, si prevedono venti forti con rinforzi fino a burrasca a prevalente componente occidentale su tutta la Puglia e mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre, per la giornata di oggi sulle regioni centro-meridionali, sono previste piogge diffuse con quota neve in rapida discesa. In particolare, per la Puglia si prevedono precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, e quota neve in calo fino ai 700-900 metri, sia pure con apporti al suolo deboli. Per domani si prevede un temporaneo miglioramento delle condizioni. Intanto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano anche oggi sta effettuando sopralluoghi nelle localita’ colpite dall’emergenza neve per verificare lo stato delle attivita’ e incontrare i sindaci e operatori. Prima tappa Cassano delle Murge in provincia di Bari, quindi raggiungera’ il Salento.

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Allerta Meteo, nuovo avviso della protezione civile per il Centro/Sud: “piogge, forti venti e nevicate” [MAPPE e BOLLETTINI]

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La perturbazione che sta interessando gran parte della penisola si spostera’ al sud provocando un rafforzamento dei venti sulle estreme regioni meridionali: lo rende noto la Protezione Civile, con un nuovo avviso di condizioni meteo avverse, che annuncia anche l’arrivo di nuove piogge. Venti forti con rinforzi fino a burrasca sono previsti inoltre sulle zone occidentali della Sicilia e della Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste. Sulla base delle previsioni la Protezione Civile ha emesso per domani una allerta gialla per rischio piogge su, Calabria, Basilicata, sui settori settentrionali della Sicilia e su parte della Puglia e dell’Umbria.

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 13 gennaio, venti forti con rinforzi fino a burrasca a prevalente componente occidentale su Sicilia e Puglia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su, Calabria, Basilicata, i settori settentrionali della Sicilia, parte della Puglia e dell’Umbria.Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, Sabato 14 Gennaio 2017:

14012017_domani_d0Precipitazioni:
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Calabria, Sicilia settentrionale ed orientale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati, in attenuazione dal pomeriggio;
– isolate, dalla sera, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori occidentali e settentrionali della Sardegna, zone costiere della Toscana centro-meridionale e sul Lazio settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
– sull’Appennino meridionale e sulla Sicilia a quote superiori i 700-900 m, con apporti al suolo deboli.
– sulle zone alpine di confine con quantitativi cumulati abbondanti.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione al Centro-Sud, localmente marcato sulle zone centrali; massime in sensibile diminuzione al Sud peninsulare.
Venti: di burrasca o di burrasca forte nord-occidentali sulla Sardegna, in attenuazione; da forti a burrasca nord-occidentali sulle zone costiere peninsulari.
Mari: da agitato a molto agitato il Mar di Sardegna, da molto mossi ad agitati tutti i restanti mari.

Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per dopodomani, Domenica 15 Gennaio 2017:

15012017_dopodomani_d0Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri di Lazio centro-meridionale e della Campania, su Sardegna occidentale e settentrionale, su Marche ed Umbria orientale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su Romagna e resto del Centro-Sud, isole comprese, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.
Nevicate:
– su Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio settentrionale ed orientale, zone interne della Campania con quota neve in abbassamento fino a quote di pianura, e apporti al suolo da deboli a moderati, abbondanti sui rilievi e versante adriatico;
– sul resto del Centro-Sud al di sopra dei 300-500 m con apporti al suolo generalmente deboli, moderati sui rilievi.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: di burrasca forte occidentali sulla Sardegna; forti nord-orientali sulle regioni settentrionali e su Toscana, Umbria, Marche e Lazio settentrionale; forti o di burrasca occidentali sulla Sicilia; localmente forti meridionali altrove.
Mari: agitati o molto agitati i bacini occidentali, molto mossi gli altri mari.

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Maltempo a Roma, violente raffiche di vento e temperatura in picchiata: alberi spezzati nel cuore della città [FOTO LIVE]

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Dopo il caldo e la pioggia di oggi (con temperatura che ha raggiunto i +14°C in mattinata), forti raffiche di vento freddo provenienti da Nord/ovest stanno colpendo Roma, talmente tanto forti da spezzare i rami di alcuni alberi nel cuore della città, nella zona di Tuscolana/Cinecittà da dove arriva la foto a corredo dell’articolo.

Nel primo pomeriggio episodi analoghi si erano verificati a Civitavecchia, Ladispoli, Cerveteri e Cassia. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per la caduta di alberi, rami e coperture. Almeno 30 gli interventi già effettuati dai pompieri, presenti sul territorio con numerose squadre, più altri 50 in coda.

Intanto in città la temperatura è già crollata a +6°C. Attenzione a domenica mattina: possibile nevicata proprio su Roma!

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Maltempo, nevica a Venezia: città imbiancata [FOTO LIVE]

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La neve e’ tornata a comparire stasera a Venezia e nella terraferma lagunare. Da un’ora i fiocchi hanno imbiancato calli e campi cittadini, rendendo difficile il percorso dei pedoni. Nevica con +0,8°C al momento, e il suolo è già completamente imbiancato. L’amministrazione municipale, sulla base delle previsioni, aveva predisposto per stasera l’attivazione dei mezzi spargisale lungo le principali strade della terraferma. Anche a Cortina e’ scesa a tratti la neve, conferendo alla localita’ ampezzana la tipica immagine invernale. Le precipitazioni nevose, per la verita’, sono state scarse in quota e piu’ copiose nei fondovalle, dove si e’ accumulato uno strato di neve fresca alto sino a 20 centimetri. 

Allerta Meteo Venezia: i dettagli per le prossime ore

La Centrale operativa della Polizia municipale del comune di Venezia ha reso noto che continua lo stato di preallerta neve, che durerà fino alle ore 10 di domani, sabato 14 gennaio. Le previsioni Arpav annunciano infatti precipitazioni sparse con neve in montagna e a quote collinari; in pianura, alternanza di pioggia ed episodi di neve, tra cui si potranno verificare rovesci nevosi con possibili locali accumuli di alcuni centimetri. Formazione di ghiaccio al suolo tra stasera e sabato mattina.Per prevenire la formazione di ghiaccio, dalle 21 di questa sera, i mezzi spargisale opereranno sui principali percorsi carrabili della città, compresi sottopassi, sovrappassi, rotatorie, come previsto dal Piano neve. Secondo il piano opereranno 11 mezzi: sette per la terraferma, uno per piazzale Roma e Tronchetto, uno per il Lido, uno per Pellestrina, uno per Sant’Erasmo. Nel centro storico veneziano ad essere cosparsi di sale saranno i percorsi pedonali: ponti, calli e campielli per garantirne la percorribilità.La Protezione civile comunale ricorda che è disponibile sul sito internet del Comune di Venezia materiale informativo per fronteggiare al meglio, col concorso di tutti, gli eventuali i disagi, e invita i cittadini a seguire i consigli contenuti nell’opuscolo ‘Ocio che nevega!’.

Ocio che nevega

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Previsioni Meteo, la prossima settimana il ciclone al Sud Italia porterà il grande gelo al Nord e nel Mediterraneo occidentale

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Previsioni Meteo – Dopo l’eccezionale ondata di Burian arrivata dalla Siberia con la Befana, l’Italia sta vivendo in queste ore una nuova sfuriata fredda, stavolta di origine polare marittima e proveniente dalla Groenlandia. Una tempesta di freddo e maltempo che nelle ultime ore ha già colpito l’Europa centro/occidentale, e che nei prossimi giorni si intensificherà ulteriormente. Infatti a partire da Domenica 15 Gennaio per almeno 4-5 giorni avremo un ciclone semi-stazionario sul basso Tirreno, nell’Italia meridionale: da lì, attiverà una circolazione ciclonica che determinerà forte maltempo su gran parte d’Italia, ma anche una nuova discesa d’aria fredda proveniente dalla Russia. Queste nuove masse d’aria molto fredde piomberanno sul Nord Italia e dalle Alpi si estenderanno all’Europa sud/occidentale, portando gelo e neve su Francia, Spagna e persino nel Maghreb.

copertura nevosa europa 11 gennaioL’ultima mappa che illustra la presenza di neve al suolo (relativa a mercoledì 11 gennaio) ci mostra proprio larghi spazi senza neve nell’Europa occidentale, dove ne cadrà in abbondanza fin su coste e pianure. Il rischio di osservare un’Europa quasi completamente ricoperta di neve, come mai accaduto a memoria d’uomo se non durante l’ultima era glaciale (oltre 250-300 anni fa), potrebbe concretizzarsi proprio nei prossimi giorni. E anche sull’Italia continuerà a nevicare copiosamente, soprattutto in Sardegna che tra Martedì 17 e Mercoledì 18 rischia di essere sommersa da nevicate eccezionali, e su tutta la dorsale Appenninica. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Allerta Meteo, FOCUS su Domenica 15 Gennaio: tanta altra neve al Centro/Sud, attenzione a Roma e Napoli [MAPPE e DETTAGLI]

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Dopo la breve tregua delle scorse ore, è tornato il previsto maltempo accompagnato da fenomeni estremi su gran parte d’Italia. Al nord è arrivata anche la neve in pianura, che ha imbiancato persino Venezia dopo il disastroso gelicidio in pianura Padana.

Ma il maltempo si è esteso anche al Centro/Sud con forti piogge, temporali, temperature nuovamente in picchiata e vento impetuoso. Tra le principali città, ha raggiunto i 102km/h a Livorno (dove una grossa nave mercantile si è incagliata sul litorale), gli 85km/h a Pescara, gli 81km/h a Vieste, i 79km/h a Roma (dove ha provocato danni spezzando alberi e rami), i 74km/h a Pisa, i 69km/h a Palermo e Cagliari, i 67km/h a Salerno e Grosseto, i 65km/h a Foggia e Frosinone.

Proprio a causa del forte vento, sono rimasti fermi tutti i collegamenti per Ischia, Procida e Capri, nel Golfo di Napoli, e a Roma una donna di 53 anni e’ stata trovata morta in una roulotte, molto probabilmente per il freddo. Stessa sorte per un 72enne della provincia di Bergamo, stroncato da un infarto mentre era intento a spalare la neve di fronte alla sua abitazione. Nel frattempo nella Capitale il perdurare del gelo ha convinto il Vaticano a tenere aperta la chiesa di San Calisto, a Trastevere, per dare riparo notturno ai senzatetto. Sempre a Roma, un albero e’ caduto su un’auto in transito; la coppia che viaggiava all’interno è rimasta ferita in modo non grave. A Milano il gelicidio ha creato molti problemi alla circolazione e all’incolumita’ dei pedoni per cadute accidentali. Le autorita’ comunali hanno pero’ comunicato di aver organizzato l’accoglienza al caldo per 2mila senzatetto e di avere ancora una disponibilita’ per 200 persone. In Emilia Romagna il gelicidio, provocato dalle gocce di pioggia che gelano rapidamente a contatto con il suolo, ha provocato un picco di chiamate del 550% al 118 in ben 4 province. Per la stessa ragione uno scuolabus che trasportava una ventina di bambini e’ finito fuori strada a San Marino di Bentivoglio, nel Bolognese, fortunatamente senza provocare conseguenze. Il freddo intenso continua a interessare anche la Toscana: a Firenze il centro funzionale regionale ha emesso un bollettino di allerta ghiaccio dalle 22 di stasera alle 12 di domani. Momenti di paura anche all’interno del porto di Livorno, dove il grande traghetto Metis Leader della Nyk ha rotto gli ormeggi e si e’ intraversato. A causa del vento e del mare mosso al porto di Viareggio si è staccato un pezzo di pontile.

Strascichi dell’emergenza gelo e neve anche al Sud, dove domani molte scuole rimarranno ancora chiuse in Molise per il 6° giorno consecutivo e anche in Sicilia persistono disagi per la neve e il freddo. Intanto nelle prossime ore questo nuovo fronte di maltempo arriverà anche in Calabria e Sicilia, provocando dei temporali nelle zone tirreniche delle due Regioni durante la mattinata di sabato. Le temperature sono nuovamente in picchiata: Roma, che era risalita fino a +14°C per qualche ora dopo il gelo dei giorni scorsi, adesso è nuovamente a +2°C e si prepara a poter osservare i primi fiocchi di neve nella notte. Soltanto un piccolo assaggio della nevicata – sempre più probabile – di Domenica mattina.

Infatti la giornata di Sabato trascorrerà abbastanza stabile su gran parte d’Italia, anche se fredda: il maltempo si intensificherà nella giornata di Domenica 15 Gennaio per la formazione del ciclone che poi rimarrà semi-stazionario sul basso Tirreno per gran parte della prossima settimana. E così proprio Domenica mattina inizierà a nevicare a partire dalle Regioni tirreniche, Lazio, Campania e Basilicata occidentale, fin sulle coste. Secondo gli ultimi aggiornamenti è sempre più probabile la neve non solo a Roma, ma anche a Napoli, oltre che a Latina, Frosinone, Caserta e Salerno. Continuerà a nevicare per gran parte della giornata di Domenica su quasi tutto il territorio di Lazio e Campania, in modo molto forte in Campania fino a quote bassissime, soprattutto nel Salernitano. Tanta neve anche nella Basilicata tirrenica. Nel corso della giornata i fenomeni si estenderanno anche al Molise, al Gargano e al Sud-Appennino Dauno, all’Abruzzo, alla Toscana, alle Marche, all’Umbria e all’Emilia Romagna orientale e appenninica. Inoltre avremo neve anche in Sardegna fino a quote molto basse (probabilmente già a partire dai 200 metri di quota), in Sicilia oltre i 500600 metri, e nella Calabria tirrenica settentrionale (nel cosentino).

E sarà di nuovo emergenza. In modo preventivo, nel Lazio già i primi comuni hanno ordinato la chiusura delle scuole per la giornata di Lunedì 16. Effettivamente dopo le grandi nevicate di Domenica, e con maltempo persistente, garantire spostamenti regolari sarà difficilissimo.

Quello di Domenica sarà solo l’inizio di un’altra settimana di forte maltempo e grandi nevicate: secondo gli ultimi aggiornamenti, la neve cadrà abbondante per tutta la prossima settimana soprattutto sugli Appennini e sulle isole maggiori. Sardegna, Campania e Basilicata le Regioni più colpite dove cadrà tantissima neve, ma nevicherà molto anche in Molise, Abruzzo e nelle Marche.

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Ancona, risveglio con la neve in spiaggia [GALLERY]

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Colline e spiagge imbiancate intorno ad Ancona e lungo la strada per il mare, verso Portonovo, dopo una breve nevicata. Nella notte anche vento forte, che pero’ non ha provocato danni. I vigili urbani hanno fatto un sopralluogo questa mattina nelle frazioni per verificare eventuali problemi per la neve, ma la situazione e’ sotto controllo e non si registrano disagi alla circolazione. Sole ovunque, anche nelle altre province, in attesa di un peggioramento delle condizioni meteo atteso per domani, con nevicate in tutta la regione a quote medio-basse collinari e a scendere fino a 150 m sul livello del mare, con l’accompagnamento di forti raffiche di vento. Per questo la Protezione civile regionale ha allertato i Comuni e gli enti gestori delle reti elettriche e ferroviarie.

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Allerta Meteo per Domenica 15 Gennaio: anche le mappe del CNR confermano la neve a Roma. Napoli al limite [DETTAGLI]

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Il prossimo brusco peggioramento delle condizioni meteo sull’Italia è sempre più vicino: il ciclone che nascerà sul Tirreno tra poche ore, nella tarda serata odierna, alimenterà già a partire dalla notte delle precipitazioni nelle Regioni tirreniche (Lazio e Campania), che si riveleranno nevose fino a quote molto basse, probabilmente in pianura. Stamattina persino le mappe del CNR (modelli Moloch e Bolam) confermano senza dubbi la nevicata di domani mattina su Roma, dove già ieri sera si sono verificate delle nevicate con disagi nella zona di Palestrina.

Le indicazioni per il prossimo peggioramento sono molto chiare: domattina nevicherà su gran parte del Centro/Sud, in modo abbondante tra Campania meridionale e Basilicata fin a quote molto basse. Sulle coste potrebbe trattarsi di pioggia mista a neve. Nel Lazio, invece, nevicherà fin in pianura su tutto il territorio Regionale. Accumuli a tratti abbondanti nella zona dei Castelli Romani e nel viterbese. Eloquenti tutte le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.

Confermate anche le abbondanti nevicate della prossima settimana su gran parte del Paese, con gelo al Nord. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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Previsioni Meteo Toscana: domani neve oltre i 200-300 metri di quota

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Di seguito le previsioni meteo per la Toscana fornite dal Lamma: oggi sereno o poco nuvoloso al mattino con nebbie su Mugello e Valdarno medio e superiore in graduale dissolvimento. Nel pomeriggio nubi in aumento a partire da ovest con possibilità, in serata, di deboli precipitazioni su Arcipelago e costa meridionale. Venti: deboli o assenti sulle zone interne; moderati di Maestrale sulla costa tendenti a disporsi da est, nord-est in serata. Mari: molto mossi a nord dell’Elba con moto ondoso in attenuazione, mossi altrove. Temperature: massime in lieve diminuzione. Domani molto nuvoloso con precipitazioni sparse, generalmente di debole intensita’, sulle province meridionali ed orientali, nevose oltre i 200-300 metri di quota (localmente fin sui fondovalle dei versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino e della provincia di Arezzo). Altrove fenomeni scarsi o assenti. In serata generale esaurimento delle precipitazioni. Venti: moderati da nord-est con forti raffiche, in particolare su costa, Arcipelago, allo sbocco delle valli e sui crinali appenninici. Mari: tra poco mossi e mossi sottocosta, molto mossi al largo. Temperature: minime in aumento, massime in calo. Lunedì 16: nuvoloso o molto nuvoloso sulle zone interne con deboli nevicate, fin sui fondovalle, su alto Mugello, Casentino e Val Tiberina. Nel corso del pomeriggio e in serata i fenomeni tenderanno ad intensificarsi coinvolgendo anche i rilievi meridionali, la Val d’Orcia, l’Appennino settentrionale e gran parte dell’aretino. Temporanee schiarite sui settori di nord ovest e sulla costa settentrionale. Venti: moderati o forti da nord-est con locali raffiche di burrasca. Mari: poco mossi sottocosta, molto mossi al largo. Temperature: in ulteriore lieve calo. Martedì 17: nuvoloso con addensamenti piu’ consistenti in Appennino e sulle province centro meridionali. Possibilita’ di nevicate fino sui fondovalle sulle zone appenniniche, sull’aretino e sulla provincia di Siena; quote neve intorno ai 300-400 metri sul grossetano. Venti: forti di Grecale con raffiche di burrasca. Mari: tra poco mossi e mossi sottocosta, molto mossi o agitati al largo. Temperature: pressoche’ stazionarie su valori ben al di sotto delle medie. Mercoledì 18: nuvoloso con tendenza ad attenuazione della nuvolosita’. Residue nevicate fin sui fondovalle sull’aretino. Venti: forti di Grecale con raffiche di burrasca o burrasca forte. Mari: poco mossi sottocosta, molto mossi o agitati al largo. Temperature: stazionarie o in lieve calo nelle zone interne.

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Previsioni Meteo, Arpa: attese nevicate sul basso Piemonte e nel Cuneese

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Da martedì “un minimo depressionario sottovento alle Alpi” determinerà un peggioramento del tempo in Piemonte, con deboli nevicate sul basso Piemonte e nel Cuneese: lo rende noto Arpa nel bollettino meteo per i prossimi giorni. Lunedi’ sono previste minime a -17 a quota 2.000 metri di altitudine, tra -4 e -8 in pianura. Attese raffiche di vento forti su Appennini, Alpi Marittime, Liguri e Lepontine.

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